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Renzi: contro il terrorismo un patto europeo per la libertà e la…

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dopo gli attentati

Renzi: contro il terrorismo un patto europeo per la libertà e la sicurezza

Per vincere il terrorismo «l'Ue vada fino in fondo, serve una struttura unitaria di sicurezza e difesa. È dal 1954 che si litiga sulla sicurezza comune. Ci vuole un patto europeo. L'Unione europea vada fino in fondo questa volta». È l’esortazione del premier Matteo Renzi nel giorno degli attentati all’aeroporto di Bruxelles e a due stazioni della metropolitana. Atti violenti, gli ennesimi, che hanno colpito al cuore la capitale dell’Unione europea causando 34 morti e più di 130 feriti. In una dichiarazione da Palazzo Chigi il premier ha esortato l’Ue a fare passi avanti a rigettare tentazioni di paura e di chiusura: «L'Europa deve fare di più a livello interno» ha chiarito Renzi perché «gli attentatori venivano da dentro i luoghi colpiti». Quindi «chi oggi offre soluzioni miracolistiche non si rende conto di quanto sarà lunga questa situazione. Chi si illude e dice chiudiamo le frontiere - ha spiegato Renzi - non si rende conto che i nemici sono già dentro le nostre città».

A nome dell'Italia il premier ha espresso « il cordoglio per il terribile attentato di questa mattina. Le lacrime di oggi ci rendono ancora più vicini» al popolo belga, ha detto Renzi. I terroristi hanno seguito «un copione triste colpendo i luoghi della vita di tutti i giorni», ha detto.

Per Renzi non sfugge il significato simbolico di questo attacco, gli attentati infatti si sono verificati a qualche centinaio di metri dalle istituzioni europee. «È arrivato il momento di dire senza giri di parole che la minaccia è globale ma i killer sono anche dentro le città. I killer - dice il premier - si nascondono nelle periferie, protetti da certe zone urbane. Occorre un progetto di sicurezza senza quartiere senza sosta», ha osservato . Perchè l’obiettivo è distruggere il terrorismo. Ma «servirà tempo, mesi e forse anni, sappiamo che li sconfiggeremo ma servirà coraggio».

E poi rivolgendosi ai nonni e ai genitori ha ricordato le battaglie che hanno riguardato il nostro Paese: «I nonni hanno sconfitto il nazismo e il fascismo, i genitori terrorismo, i fratelli più grandi la mafia. Noi - ha rimarcato Renzi - abbiamo davanti una sfida inedita e tipica del nostro tempo ma che non è elemento originale per l'Italia e gli italiani. Come l’Italia ha saputo sconfiggere terrorismo e mafia così l'Europa sconfiggerà il terrorismo jihadista. Sapremo tornare a vivere in libertà e non rinunciamo alla nostra identità più profonda» l’auspicio del premier.

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