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Oggi il Consiglio elegge il presidente designato

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Oggi il Consiglio elegge il presidente designato

  • –di N.P.

È fissata per questa mattina la riunione del consiglio generale per eleggere il presidente designato alla guida di Confindustria. I candidati alla successione di Giorgio Squinzi sono due: in ordine alfabetico Vincenzo Boccia e Alberto Vacchi.

I membri del consiglio (l’organismo che in base alla riforma Pesenti ha preso il posto della vecchia giunta e che conta 198 componenti ) voteranno a scrutinio segreto, come era consuetudine anche in passato. Il voto di oggi è uno dei passaggi dell’iter di nomina del numero uno di Confindustria: il 28 aprile è già in calendario un consiglio generale per votare la squadra che sarà presentata dal presidente designato.

Il mese successivo, il 25 maggio, saranno i delegati nell’assemblea privata ad eleggere il nuovo presidente di Confindustria. Il giorno dopo, 26 maggio, nell’assemblea pubblica il successore di Squinzi terrà il suo discorso, davanti alla platea di imprenditori e istituzioni. In quell’occasione tradizionalmente è previsto anche l’intervento del ministro dello Sviluppo.

È il primo presidente che viene eletto con la nuove regole della riforma Pesenti che ha modificato lo Statuto, varata durante il mandato di Squinzi (l’aveva annunciata proprio nel primo discorso da numero uno di viale dell’Astronomia). A svolgere il lavoro di sondare la base imprenditoriale sono stati i tre saggi Adolfo Guzzini, Giorgio Marsiaj e Luca Moschini, che sono stati nominati nel consiglio generale del 28 gennaio.

Le nuove regole permettono le autocandidature: i termini sono scaduti il 15 febbraio. Dopodiché, dal 23 del mese scorso, i saggi hanno cominciato gli appuntamenti sul territorio per incontrare la base, imprenditori, associazioni territoriali e di categoria. Sono stati in Assolombarda, più di una volta, a Roma, Torino, Napoli, Verona. Inizialmente i candidati erano quattro: oltre a Boccia e Vacchi, sono entrati nella competizione anche Marco Bonometti e Aurelio Regina. Questi ultimi due si sono ritirati il 10 marzo, durante gli incontri che i saggi hanno avuto singolarmente con i candidati, in Assolombarda, al termine delle consultazioni. Di conseguenza solo Boccia e Vacchi hanno presentato i propri programmi nel consiglio generale del 17 marzo, dopo la relazione finale dei tre saggi. In base alla riforma Pesenti l’iter che sta portando al nuovo presidente di Confindustria prevede che presentazione dei programmi e voto avvengano in due distinte riunioni del parlamentino confindustriale.

Confindustria ha festeggiato nel 2010 il proprio Centenario. Il primo presidente è stato nel 1910 Luigi Bonnefon. Il prossimo numero uno sarà il trentesimo nella storia della Confederazione degli industriali.

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