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Lavoro, aziende in cerca di 5.837 posti nel turismo per l'estate

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Occupazione

Lavoro, aziende in cerca di 5.837 posti nel turismo per l'estate

Il sogno è di diventare direttore d’hotel o executive chef, con un biglietto aereo sempre in mano e stipendi fino a picchi di oltre 50mila euro l’anno. Nel frattempo, però, la filiera del turismo sta creando opportunità a tutto campo: dal ricevimento al marketing, dalla ristorazione all’accounting.

Il Sole 24 Ore ha registrato un totale di oltre 5.800 posizioni in otto marchi dell’hotellerie, che hanno dato il via a grosse campagne di recruiting in vista dell’estate. Ma il focus non è riservato ai contratti stagionali, anzi: tra le figure più ambite compaiono professionisti “stabili” come il food&beverage manager e il revenue manager, rispettivamente responsabili di offerta della ristorazione e strategia commerciale.

A dominare la scena sono le opportunità, tutte su scala internazionale, attivate da colossi come Starwood, Marriott e Ihg.

Starwood, catena Usa che controlla marchi come Sheraton e Four Points, offre 3mila posizioni solo tra le figure di alto profilo di food&beverage, amministrazione e accounting. Tra le risorse in fase di selezione spiccano direttori finanziari, contabili, chef e restaurant manager, con l’aggiunta di revenue manager e chief accountant destinati alle sedi italiane.

La connazionale Marriott, forte di una rete di 4mila strutture in 80 paesi, cerca un totale di 641 posizioni solo tra Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Svizzera. Per il suo resort sulla laguna di Venezia l’offerta va dagli event manager (manager per l’organizzazione degli eventi) ai marketing&e-commerce agent per pubblicità e promozione del brand online.

Chiude il cerchio InterContentinental Hotels Group, meglio nota come Ihg, colosso britannico da 4.600 hotel e 12 brand del calibro di Crowne Plaza, Holiday Inn e CandleWood Suites. La multinazionale apre le sue porte a 1.200 candidature in tutto il mondo, con domanda concentrata nell’area di revenue management, accounting, F&B e business development (sviluppo del business secondo gli obiettivi strategici del gruppo).

Il fabbisogno dei tre è simile a quello espresso da Meliá Hotels International. Mentre scriviamo questo articolo sono disponibili 50 offerte di lavoro, dall’accounting a professionisti più specialistici per ristorazione e bar come executive chef, commis de cuisine e head bartender (bartender all’avanguardia con competenze su costi e gestione).

Se restringiamo l’obiettivo sul nostro paese, le opportunità arrivano sia da brand del tutto italiani che dalle sedi locali di giganti esteri. Il primo caso è rappresentato da Club Esse e Alpitour World. Club Esse, società che gestisce 13 strutture in cinque regioni (Sardegna, Sicilia, Calabria, Abruzzo, Valle d’Aosta), sta assumendo per il periodo maggio-ottobre 900 figure divise tra animazione e personale alberghiero: dalla gestione della sala alla manutenzione tecnico-ingegneristica, dal ricevimento alla contabilità.

La torinese Alpitour World suddivide la ricerca di 13 figure tra profili più classici come l’addetto commerciale e gli specialisti di ambito It come developer junior con competenze sulle piattaforme Microsoft e analisti programmatori per i propri database aziendali.

Quanto ai brand esteri con sbocchi nella Penisola emergono le 19 offerte di Best Western per figure che vanno dal responsabile sales&marketing all’addetto del booking e le 16 opportunità della società turistica Club Meditérranée, con posizioni aperte su più fronti come responsabile servizi alberghieri, responsabile ristoranti e responsabile meeting.

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