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11/11 Panama Papers/Michel Platini

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    l’inchiesta sui conti offshore

    Politici e vip coinvolti nei Panama Papers

    11/11 Panama Papers/Michel Platini

    L'ex calciatore francese Michel Platini, attualmente sospeso dalle sue funzioni di presidente della Uefa, ha detto che i suoi conti bancari in Svizzera finiti nello scandalo Panama Papers, erano già noti alle autorità. «Tutti i suoi conti e i suoi beni sono noti alle autorità fiscali della Svizzera» ha detto alla dpa oggi uno degli avvocati di Platini. Secondo i documenti pubblicati dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (Icij) e dal giornale tedesco Sueddeutsche Zeitung, Platini paga le tasse in Svizzera dal 2007. L'avvocato del francese ha anche chiesto che venga rispettato il diritto del suo cliente davanti a «possibili informazioni false, accuse e calunnie che sono pubblicate come parte di questo lavoro giornalistico». Platini, 60 anni, ha presieduto la Uefa tra il 2007 ed il 2015, quando è stato sospeso da ogni attività calcistica con l'accusa di corruzione. Il francese è stato poi punito con sei anni di squalifica da parte del comitato etico della Fifa, ed ha fatto appello alla Corte di Arbitrato per lo Sport (Tas). Al centro dei sospetti che riguardano Platini la Balney Enterprises Corp, società offshorfe creata il 6 dicembre 2017 e amministrata dallo studio Mossack Fonseca, cioè pochi mesi dopo la sua elezione alla guida dell'Uefa, scrive Le Monde.

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