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    Dossier | N. 10 articoliI Panama Papers

    I Panama papers si saldano con la lista Falciani: Hsbc utilizzava la Mossack Fonseca per assistere i clienti

    La procura di Torino indaga sui Panama Papers con l'ipotesi di reato di riciclaggio e l'inchiesta si potrebbe collegare a quella aperta sulla Lista Falciani. Dopo la decisione dell'Agenzia delle Entrate, ieri, di avviare indagini fiscali sul materiale trafugato alla società panamense Mossack Fonseca, oggi i magistrati del capoluogo piemontese hanno dato mandato al Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Torino di avviare le investigazioni. Alcuni esposti sui Panama Papers sarebbero arrivati anche alle procure di Milano, Roma e Bergamo.

    «In relazione alle notizie apparse sugli organi di stampa - spiegano le Fiamme gialle di Torino - in ordine alla presenza di 214.000 società schermo curate dallo studio Mossack Fonseca di Panama, il Nucleo di polizia tributaria è stato delegato, dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, ad acquisire dati e informazioni in ordine ai contenuti della lista ed avviare le procedure necessarie per l'acquisizione della medesima».

    Le investigazioni si inseriscono, spiega la stessa Gdf, «nell'ambito di indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino e già avviate nel corso del 2015 per il reato di riciclaggio, per il quale sono in corso di approfondimento, da parte del Nucleo polizia tributaria di Torino, le posizioni relative a numerose società panamensi riconducibili allo stesso studio legale Mossack Fonseca». Le indagini a cui si riferisce la Gdf non sarebbero quelle legate alla Hsbc.

    Ma i Panama Papers si potrebbero presto saldare con la Lista Falciani, l'elenco dei clienti della Hsbc Private Bank di Ginevra sul quale il procuratore aggiunto Alberto Perduca e i sostituti Marco Gianoglio e Vito Sandro Destito indagano proprio con l'ipotesi di riciclaggio, anche se al momento non ci sarebbero elementi concreti già scaturiti dall’inchiesta. Nessuna indiscrezione trapela dalla procura.

    Lo scorso 22 marzo gli uomini del Nucleo tributario della Guardia di Finanza di Torino avevano perquisito l'abitazione e l'ufficio di uno dei gestori della Hsbc di Lugano alla ricerca di documenti utili all'inchiesta sulla Lista Falciani. Le indagini sono concentrate, per ora, su 12 consulenti della Hsbc che si recavano in 29 diverse città italiane (tra le quali Torino, Milano, Varese, Trento, Roma, Genova, Brescia) per incontrare i clienti e gestire le somme depositate in Svizzera presso la Hsbc Private Bank.

    I pm e gli investigatori della Guardia di Finanza hanno focalizzato l'attenzione su 200 incontri avvenuti in Italia tra clienti e gestori della Hsbc dopo aver analizzato migliaia di visiting reports, cioé i sintetici resoconti che i gestori della banca redigevano dopo ogni incontro o contatto telefonico con i clienti. Nel materiale prelevato da Falciani sono presenti oltre 60mila visiting reports. La lettura di questi documenti ha permesso agli investigatori di ricostruire gli incontri nei quali i gestori proponevano ai clienti di aprire società scudo in paradisi fiscali come Panama. Hsbc utilizzava la Mossack Fonseca per assistere i clienti nell’apertura di società offshore a Panama. E così alcune delle società scudo aperte dai clienti italiani della Hsbc per sfuggire alla imposta europea sui depositi sono state create con l'ausilio dello studio legale oggi nel mirino. In tutto, delle 214mila società offshore realizzate dalla law firm panamense, quelle collegate a clienti della Hsbc sarebbero almeno 733.

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