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2/8 Da Bankitalia i requisiti su gruppo e contratto

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    Le novità

    Il decreto delega la Banca d'Italia a disciplinare, attraverso un regolamento, e al fine di assicurare la sana e prudente gestione, la competitività e l'efficienza del nuovo gruppo bancario cooperativo una serie di aspetti cruciali per il suo funzionamento. L'istituto di via Nazionale è chiamato a definire i requisiti minimi e operativi della capogruppo; il contenuto minimo del contratto di coesione; le caratteristiche delle garanzie incrociate; il procedimento per la costituzione del gruppo e l'adesione al medesimo. E ancora, deve stabilire i requisiti specifici, compreso il requisito minimo di patrimonio netto della capogruppo. Il decreto individua anche competenze del ministero dell'Economia, che è chiamato ad emanare un decreto per stabilire il numero minimo di banche di un gruppo cooperativo. Il ministero può anche autorizzare, in caso di necessità, la riduzione del controllo delle Bcc sotto il 51% del capitale della capogruppo.

    EFFICACIA: ALTA

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