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Bankitalia, primo calo dopo 8 anni per i crediti deteriorati delle banche

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Bollettino economico trimestrale

Bankitalia, primo calo dopo 8 anni per i crediti deteriorati delle banche

Primo calo dopo otto anni per i crediti deteriorati delle banche. Nell'ultimo trimestre del 2015, sottolinea la Banca d’Italia nel Bollettino economico trimestrale, per la prima volta dall'inizio della crisi (2008), i crediti deteriorati lordi sono diminuiti in valore assoluto mentre il flusso di nuovi prestiti deteriorati ha registrato, nello stesso periodo, una «forte riduzione» al 3,3% del totale dei finanziamenti in ragione d'anno. Il Bollettino aggiunge che il calo dei deteriorati «è interamente attribuibile ai prestiti alle imprese». Le condizioni di offerta del credito, poi, sono in ulteriore allentamento all'inizio di quest'anno e i prestiti alle imprese sono in crescita moderata (+0,7% nei tre mesi fino a febbraio) mentre quelli alle famiglie accelerano (+1,3% nello stesso arco temporale).

Pil sopra +0,1% nel primo trimestre con riavvio manifattura

Il ritmo di crescita dell'economia italiana resta moderato ma il fatto nuovo, in questo primo scorcio dell'anno, è «il riavvio della manifattura» secondo l'analisi della Banca d'Italia . Il Pil, dopo il +0,1% nel quarto trimestre 2015, nel primo trimestre di quest'anno «avrebbe segnato un aumento appena superiore a quello dei tre mesi precedenti» scrivono gli economisti di via Nazionale. Un sostegno e' arrivato anche dalla ripresa dei servizi e nel comparto edile. Le imprese, si legge nel rapporto, «rimangono ottimiste sulle prospettive dei prossimi mesi pur con alcuni segnali di cautela». I previsori, ricorda via Nazionale, hanno rivisto al ribasso la stima di crescita del Pil 2016 tra l'1% e l'1,2%.

Lavoro: Bankitalia, piu' sgravi che jobs act nella crescita 2015
Gli sgravi contributivi, più che la riforma del Jobs Act, hanno favorito la crescita dell'occupazione in Italia l'anno scorso spiega Banca d'Italia. La crescita, pari a un +0,8%, e' stata «superiore alle nostre previsioni» ammettono gli economisti di Palazzo Koch che all'inizio dello scorso anno stimavano un +0,5 per cento per il 2015. «Vi è evidenza che la nuova disciplina dei rapporti di lavoro e, in misura più ampia, gli sgravi contributivi abbiano stimolato una ricomposizione delle assunzioni a favore di contratti a tempo indeterminato e un'espansione dei livelli occupazionali complessivi» si legge nel Bollettino. La disoccupazione, tuttavia, resta «elevata, soprattutto quella giovanile».

Prosegue crescita consumi

Prosegue il rafforzamento dei consumi delle famiglie, sostenuto dal moderato recupero del reddito disponibile e dalla stabilizzazione delle quotazioni immobiliari. Le informazioni più recenti prefigurano un ulteriore aumento della spesa nel primo trimestre del 2016, pur se emergono valutazioni più prudenti dei consumatori sulle prospettive del quadro economico generale. Nel primo trimestre si è rafforzato il rialzo delle immatricolazioni di automobili, dopo l`aumento del 15,3 per cento registrato nella media del 2015.
Nello stesso periodo l`indice del clima di fiducia dei consumatori, pur diminuendo, si è mantenuto su livelli elevati. Le famiglie hanno espresso valutazioni più caute sull`andamento generale dell`economia e sulle attese di occupazione, mentre sono migliorati i giudizi sul bilancio familiare.

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