«Le risposte che alcuni Paesi, anche membri dell'Unione europea, cercano di dare su base individuale sono spesso inadeguate e miopi». Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando di immigrazione nel suo intervento all'incontro con i partecipanti alla riunione plenaria della Commissione Trilaterale, oggi al Quirinale.
«Soluzioni durature - aggiunge Mattarella - possono essere individuate soltanto attraverso un esame spassionato delle cause alla base del fenomeno e del suo progressivo sviluppo e devono trovare un solido ancoraggio nei valori e nei principi che permeano le nostre democrazie». «Senza nasconderci la crisi in atto, che è stata ed è ancora pesante, continuiamo ad essere pienamente convinti che occorre anzitutto più Europa, maggiore integrazione anche su temi sensibili», afferma il presidente della Repubblica. «Sono necessarie strutture comuni - dice ancora Mattarella - per rafforzare regole comuni» e va sviluppata «la forza del legame transatlantico».
«Povertà, fame, repressioni e persecuzioni soffocano le speranze di migliaia di persone e alimentano il drammatico fenomeno delle migrazioni che investe e scuote, prima ancora che i nostri Paesi, le nostre coscienze. E accanto alle migrazioni, l'inquinamento e lo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali si presentano come minacce trasversali sulle quali è urgente elaborare strategie di lungo periodo», conclude il capo dello Stato.
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