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Bus in fiamme nel traforo del Gran Sasso, paura per 47 giovanissimi

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panico ma nessuna conseguenza

Bus in fiamme nel traforo del Gran Sasso, paura per 47 giovanissimi

Paura per una scolaresca sotto il Gran Sasso, sull'autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo. L’autobus, su cui viaggiavano 48 tra studenti e accompagnatori, ha preso fuoco. Il mezzo proveniva da Teramo in direzione Roma. Erano da poco passate le ore 12, quando il pullman che si trovava a metà del traforo si è incendiato. I ragazzi, gli accompagnatori e l’autista sono riusciti ad abbandonare il mezzo fortunosamente e, attraverso il by-pass, una delle gallerie che collegano i due tunnel, si sono messi in salvo, passando nell’altra galleria e rifugiandosi nei locali di emergenza.

Sono arrivati gli uomini della viabilità e la Polizia Stradale che li hanno caricati sui propri mezzi e li hanno portati all’esterno del Traforo. Non si registrano feriti. L'incendio, subito rilevato dal servizio di sicurezza video e dai sensori di cui è dotata la galleria, ha fatto subito scattare l'allarme. Sul posto in pochi minuti sono arrivati gli uomini dell'antincendio di Strada dei Parchi a bordo delle moto. Grazie al loro intervento è stato possibile contenere le fiamme, poi con l'arrivo dei vigili del fuoco l'incendio è stato completamente spento.

I ragazzi, partiti per partecipare al talent show Mediaset “Amici” sono stati trasportati all'ospedale San Salvatore dell'Aquila da ambulanze del 118 per trattare una condizione di disagio legata al panico e per contusioni che si sono procurati fuggendo dal pullman. Non ci sono intossicati perché tutti sono stati prontamente trasferiti dalle squadre di soccorso nell'altra canna del tunnel.

«Correvamo forte in mezzo al caos vedendo macchine anche che giravano in direzione opposta per uscire dalla galleria, c'era tanto fumo e abbiamo avuto tanta paura anche di morire». ha raccontato una delle ragazze, tutte minorenni e provenienti dai centri delle basse Marche (Ascoli Piceno, Fermo, e Porto d'Ascoli), che ha raccontato la disavventura, parlando di «panico passato solo quando siamo uscite dal traforo del Gran Sasso».

Gli automobilisti alla guida dei mezzi che in quel momento procedevano dietro al pullman, appena viste le fiamme si sono fermati e hanno tentato di allontanarsi in retromarcia o addirittura facendo inversione. È stato solo grazie alla prontezza di riflessi e all'accortezza di quanti in quel momento si trovavano nella galleria che sono stati evitati ulteriori incidenti. Nel frattempo scattava la procedura di emergenza che in questi casi prevede si accenda il semaforo rosso all'ingresso del tunnel interessato

Le gallerie sono state chiuse in entrambe le direzioni per circa un’ora. Poi, a partire dalle 13,30, la galleria direzione L'Aquila-Teramo è stata riaperta. L'altra, dove si è sviluppato l'incendio, è rimasta chiusa per verificare le condizioni degli impianti. Sulla calotta della galleria dove il pullman ha preso fuoco, infatti, passano i cavi degli impianti elettrici, quelli del sistema di telecamere, quelli dei sensori antincendio e soprattutto le condotte per la ventilazione.

La direzione d'esercizio di A24 e A25 ha fatto sapere che occorrerà del tempo per verificare che le strutture e gli impianti non abbiano subito danni, solo allora verrà riaperta la seconda galleria, che conduce ai laboratori dell'Istituto nazionale di fisica nucleare.

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