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Elezioni a Roma, Bertolaso non molla: «Avanti sul mio…

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la corsa al campidoglio

Elezioni a Roma, Bertolaso non molla: «Avanti sul mio nome». Berlusconi vedrà Meloni e Salvini

Forza Italia decide di non decidere e prova a ricompattarsi confermando al suo leader storico, Silvio Berlusconi, l'ultima parola per la scelta del candidato da appoggiare per la corsa al Campidoglio. Questa la decisione del comitato di presidenza del partito riunitosi questa mattina a Palazzo Grazioli, e concluso con un mandato a Berlusconi perchè avvii una trattativa a tutto il campo nel centrodestra per sciogliere una volta per tutte il nodo della candidatura a Roma. Intanto Guido Bertolaso non molla. E dichiara: «Berlusconi mi ha chiesto il grande sacrificio di andare avanti e cercherà la convergenza di tutto il centrodestra sul mio nome». Lo fa assicurando che anche Forza Italia gli « ha rinnovato l'appoggio, dando mandato a Berlusconi di verificare se si può trovare un'unità». E aggiunge: «Il mio obiettivo è il 5 giugno e i romani decideranno chi sarà il sindaco di roma sulla base di programmi o non voci». Intanto la candidata sindaco per Fratelli d'Italia e Lega, Giorgia Meloni, inaugurando la sua campagna elettorale a Roma, ovviamente senza il Cavaliere, avvisa: «Le mie porte sono aperte a tutti ma non aspettiamo più nessuno».

Forza Italia ancora divisa
All'ordine del giorno del parlamentino azzurro, dunque, l'ennesimo tentativo di superare le divisioni interne in vista delle prossime amministrative tra chi sponsorizza l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso (il preferito dall'ex premier e del suo cosiddetto “cerchio magico”), chi punterebbe sull'indipendente Alfio Marchini (vedi area Tajani che comprende anche diversi dirigenti del partito della Capitale) e chi (area Gasparri) ipotizza l'appoggio a Giorgia Meloni, candidata di Forza Italia e Lega, che ha dato oggi pomeriggio il via ufficiale alla campagna elettorale.

Meloni: porte aperte, ma non aspettiamo più nessuno
«Ho aspettato fino a 10 minuti fa e mi aspettavo il solito guizzo di Berlusconi. Con lui ho parlato e ci parlerò ancora. Ma oggi cominciamo la nostra campagna elettorale e non aspettiamo più nessuno». Queste le parole di Giorgia Meloni, aprendo la sua campagna elettorale a candidato sindaco sulla terrazza del Pincio a Roma. E ha aggiunto: «Siamo qui per Roma: gli altri se arrivano sono i benvenuti. «Aspetto Forza Italia spero che venga» le ha fatto eco il leader della Lega arrivando al Pincio. E ha attaccato: «Berlusconi ha di fianco alcuni pessimi consiglieri che rischiano di rovinarlo. Lui è bravo a far di conto ma di fianco c'è qualcuno che lo vuole far perdere. Chi non appoggia Meloni aiuta Renzi e chi aiuta Renzi non sarà alleato della Lega».

Berlusconi indeciso prende tempo e incontra gli altri leader
Secondo fonti interne a Forza Italia presenti alla riunione Berlusconi avrebbe deciso di prendere tempo, ancora indeciso tra le due opzioni possibili: insistere sulla candidatura di Bertolaso (avvistato a palazzo Grazioli ma assente alla riunione del comitato di presidenza), la più utile se in palio c’è solo il Campidoglio, o tornare sui propri passi e appoggiare Meloni. Una scelta che darebbe nuove chance al centrodestra, che ha necessità di ricompattarsi in vista del referendum di ottobre e delle prossime elezioni politiche.

Bertolaso: avanti su mio nome, da Fi rinnovato appoggio
Intanto Bertolaso non molla. «Berlusconi mi ha chiesto grande sacrificio di andare avanti e cercare di fare il sindaco di questa città per risolvere una serie di situazioni complicate» ha dichiarato in conferenza stampa alla Camera, assicurando che il leader di Forza Italia «cercherà la convergenza di tutto il centrodestra» sul suo nome. E aggiungendo: «Vado avanti, il mio obiettivo è il 5 giugno e i romani decideranno chi sarà il sindaco di Roma sulla base di programmi o non voci». L’ex capo della Protezione civile ha assicurato anche che la riunione odierna dell’ufficio di presidenza di Fi gli ha rinnovato l'appoggio «dando mandato a Berlusconi di verificare se si può trovare un'unità». Resta la porta socchiusa al candidato “civico” Alfio Marchini: «C'è ancora una settimana prima della presentazione delle liste e quindi qualche sinergia si può trovare».

Brunetta: «l’obiettivo è l’unità del centrodestra». La decisione entro 24 ore
Il nostro obiettivo, ha spiegato il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, «è l'unità del centrodestra, perché solo uniti si vince a Roma come nel resto del paese. Abbiamo dato mandato a Berlusconi ad esperire ogni azione utile, incontrando i leader del centrodestra a partire da Meloni e Salvini».Il mandato a Berlusconi si concretizzerà in un nuovo giro di incontri in rapida successione, già oggi, con Meloni e Salvini ma estesi a Marchini: entro 24 ore, così ha stabilito lo stato maggiore azzurro, si cercherà di prendere una decisione finale.

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