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televisione

Ascolti boom per Rischiatutto: 7,5 milioni di spettatori, 30,8% di share

  • –di Ma.l.C.

Vero boom per il ritorno su Rai1 del `Rischiatutto´ targata Fabio Fazio: il programma, che ieri vedeva una sfida tra vip e campioni storici del programma reso celebre da Mike Bongiorno, è stato visto da 7.537.000 telespettatori e il 30,79% di share. Protagonisti della serata i numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport che hanno gareggiato, da Fabrizio Frizzi ad Alberto Tomba.

Tra i momenti culminanti della serata, il saluto dei figli e della moglie di Mike Bongiorno che hanno ricordato l’avventura di quella tv ancora in bianco e nero che ha costituito un punto fermo nelle abitudini televisive e culturali di più di una generazione. Stasera andrà in onda la seconda puntata, con la partenza del vero quiz e la gara con nuovi concorrenti. Tra i programmi concorrenti, Rai2 prevedeva una nuova puntata di «Virus» che ha raggiunto 700 mila spettatori e uno share del 2.98. Su Rai3 «L'erba dei vicini» ha realizzato 478 mila spettatori e l' 1.86 di share.

La versione di Fabio
«Non vogliamo rifare il programma degli anni 70 - ha detto ieri sera in trasmissione Fabio Fazio -: noi vogliamo “giocare” a Rischiatutto». Evidentemente convincendo una fetta importante di pubblico. Un successo determinato da due elementi combinati insieme: da una parte l’intramontabile appealing del gioco e in particolare del quiz, che garantisce picchi di ascolti su tutte le reti e, in particolare, sui temi che esaltano le competenze culturali dei concorrenti tv; e che nella gamification trova un’estensione digitale ormai consolidata. Dall’altra il richiamo evocato dalla tv nostalgia stile Fazio, che già in passato si è esibito su questo filone, da Anima Mia a Quelli che il Calcio, in quanto versione tv del programma radiofonico “Tutto il calcio minuto per minuto”.

Si tratta ora di capire se questo copione reggerà alla prova della seconda puntata e dei concorrenti “veri”: che negli anni Settanta erano stati trasformati - grazie all’abile regia di Bongiorno - in veri e propri “personaggi” televisivi, in cui si rispecchiavano gli italiani di allora. Tocca ora a Fabio Fazio riuscire nello stesso intento: le puntate di selezione andate in onda nelle ultime settimane puntano proprio a questo.

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