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«Politici rubano più di prima». Bufera su Davigo che poi…

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politica e magistratura

«Politici rubano più di prima». Bufera su Davigo che poi precisa: «Mai pensato»

È bufera dopo le dichiarazioni del neo presidente dell'Anm Piercamillo Davigo al Corriere della Sera. «I politici non hanno mai smesso di rubare - denuncia l'ex pm di Mani Pulite - hanno smesso di vergognarsi. Rivendicano con sfrontatezza quel che prima facevano di nascosto. Dicono cose tipo “con i nostri soldi facciamo quello che ci pare”, ma non sono soldi loro, sono dei contribuenti».

E così, inevitabilmente, scoppiano le polemiche, da parte di esponenti della politica ma anche da parte di qualche magistrato. Nicola Gratteri, nuovo Procuratore capo di Catanzaro, dice che «Davigo ha sbagliato a generalizzare. Se si dice che “sono tutti ladri”, facciamo il gioco dei ladri». Per Giovanni Legnini, vicepresidente del Csm, Davigo rischia di alimentare «un conflitto di cui la magistratura e il Paese non hanno alcun bisogno, tanto piu' nella difficile fase che viviamo nella quale si sta tentando di ottenere, con il dialogo e il confronto a volte anche critico, riforme, personale e mezzi».

Anche l’ex presidente della Camera Luciano Violante ritiene che l’intervista al quotidiano milanese «sia stato un errore». È poi la volta di Francesco Russo, del Pd, che su Facebook risponde a Davigo: «Sono un senatore di primo mandato, segretario d’aula del primo partito di questo Paese. Eppure non rubo, non ho processi pendenti, non sono corrotto e non ho conflitti di interesse».

Pino Pisicchio, presidente del gruppo Misto alla Camera, sottolinea che «il Paese non ha bisogno di aprire nuovi fronti di conflitto tra politica e magistratura, bensi' di stabilire linee di collaborazione per ripristinare una soglia morale in cui ci si possa riconoscere tutti». E se il deputato di FI attribuisce a Davigo «una generalizzazione populista del peggior tipo», Fabrizio Cicchitto (Ap) dice che il presidente dell'Anm punta ad «alzare al massimo» il livello di tensione e a fare «il Savonarola che deve rivoltare l'Italia come un calzino». Per David Ermini, responsabile Giustizia del Pd, Davigo «cerca la rissa ma non la trovera'. I giudici parlino con le sentenze, noi rispettiamo il loro lavoro».

In serata, per il mare di polemiche generata dall’intervista, è arrivata la precisazione di Davigo: «Mi spiace che alle mie dichiarazioni sia stato attribuito un significato diverso da quello che hanno. Non ho mai inteso riferirmi ai politici in generale, ma ai fatti di cui mi sono occupato ed a quelli che successivamente ho appreso essere stati commessi.Non ho mai pensato che tutti i politici rubino, anche perché ho più volte precisato che se così fosse non avrebbe senso fare processi che servono proprio a distinguere».

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