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«Orsi avallò le tangenti per la commessa in India»

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«Orsi avallò le tangenti per la commessa in India»

L’ex numero uno di Finmeccanica Giuseppe Orsi diede «il suo avallo alla prosecuzione dei rapporti» con la «famiglia Tyagi» (allora Capo di Stato maggiore dell’aeronautica indiano) e alla «stipulazione dei contratti» che servivano «per la costituzione della provvista illecita» e quei pagamenti «costituiscono il prezzo della corruzione del pubblico ufficiale indiano». È quanto scrivono i giudici d’appello nelle motivazioni della sentenza con cui, lo scorso 7 aprile, hanno condannato Orsi a quattro anni e mezzo e Bruno Spagnolini, ex ad di AgustaWestland, a 4 anni per corruzione internazionale e false fatturazioni. La seconda Corte d’Appello di Milano ha riformato, infatti, il giudizio del Tribunale di Busto Arsizio che nell’ottobre 2014 aveva condannato i due ex manager a 2 anni di reclusione solo per false fatturazioni.

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