Una penalizzazione, ma legata al reddito, per ogni anno di anticipo rispetto ai requisiti standard per accedere alla pensione. Sembra questa la direzione in cui sta andando il governo al fine di introdurre più flessibilità nel settore previdenza. Tuttavia già oggi ci sono diverse soluzioni per smettere prima di lavorare e che, a determinate condizioni, consentono di anticipare anche più di 5 anni. Sul Sole 24 Ore le anticipazioni sulle ipotesi allo studio e le caratteristiche delle scorciatoie già disponibili.

30 Pmi verso la quotazione
Elite si rafforza nel settore alimentare e prepara 15 nuove matricole per la Borsa. Il progetto, nato per formare le Pmi e avvicinarle agli investitori e al mercato dei capitali, ha accolto ieri 30 nuove aziende italiane. Queste, insieme a 16 imprese inglesi, portano a 389 il numero di società parte del network fondato da Borsa Italiana che, grazie anche al recente accordo con il Casablanca Stock Exchange, raggiunge ormai 23 Paesi.
Nonostante le nuove partnership che il progetto conta di stringere nel centro e nord Europa, l'Italia rimane il cuore di Elite, se non altro per il vivaio di piccole e medie aziende bisognose di capitali per la crescita e per l'internazionalizzazione. Giovedì 28 aprile sul Sole 24 Ore, in Impresa & Territori, il focus sul progetto che avvicinerà alla Borsa i settori più rappresentativi dell'industria italiana.

Su Casa24: dove investire?
Vendere in un mercato salito a dismisura, prendere profitto delle proprie posizioni e reinvestire in altri asset che abbiano ancora possibilità di guadagno. È prassi anche nel real estate. Oggi più che mai visto che i mercati immobiliari hanno viaggiato negli anni scorsi a diverse velocità.
Un metodo applicabile anche al settore residenziale. Guardando al mercato immobiliare europeo si evince, infatti, che accanto a città dove i valori delle case sono scesi pesantemente ci sono centri urbani in cui le quotazioni sono salite a dismisura e che nel futuro non vedranno altri apprezzamenti. Su Casa24 di giovedì 28 aprile le sei città punte di diamante durante la crisi immobiliare, ovvero dove quindi i prezzi delle case sono saliti maggiormente, e le sette città dove i prezzi sono scesi di più. Dove investire? In Europa, a Berlino e in Spagna. Oppure in Grecia, non ad Atene e piuttosto sulle isole. Anche qualche capitale del nord è attraente, come Helsinki (in crisi ma si rivaluterà) e Copenhagen, ma non sono destinazioni amate dagli italiani. Resta la Spagna la meta migliore.

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