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6/6 Decreto banche / Esuberi

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    Decreto banche, indennizzi all’80% per redditi fino a 35mila euro

    6/6 Decreto banche / Esuberi

    Le banche italiane potranno contare su un ammortizzatore sociale più ampio per agevolare le uscite del personale. Il decreto banche contiene una importante novità per il rendere meno traumatico il processo di ristrutturazione del settore degli istituti di credito. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha annunciato ieri che il decreto banche permetterà di allungare il periodo di tempo durante il quale i lavoratori bancari potranno essere presi in carico dal Fondo per il sostegno al reddito, l'ammortizzatore sociale pagato interamente dal mondo bancario.
    Secondo il sindacato Fabi, in base ai dati diffusi a fine gennaio, il settore bancario è stato attraversato da ristrutturazioni che in meno di 20 anni porteranno alla scomparsa di 70 mila posti di lavoro: sono fino a 23 mila gli esuberi previsti nel settore bancario entro il 2018 oltre ai 48 mila già verificatisi dal 2000 ad oggi.
    Nel 2007 i dipendenti del settore bancario erano 344.688; nel 2013 303.591. Tra il 2007 ed il 2015 gli sportelli sono scesi da 32.818 a 30.198 (dati Bankitalia). Le uscite sono state gestite con prepensionamenti volontari e incentivati con l'ammortizzatore sociale di categoria, il fondo esuberi.
    Il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell'occupazione, della riconversione e riqualificazione professionale è costituito presso l'Inps, ha una sua gestione autonoma finanziaria e patrimoniale e viene gestito dal Comitato amministratore, di cui fanno parte rappresentanti dei lavoratori, delle banche e dell'Inps.

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