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1/6 Decreto banche / Indennizzi

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    Via libera del cdm

    Decreto banche, indennizzi all’80% per redditi fino a 35mila euro

    1/6 Decreto banche / Indennizzi

    Il decreto legge banche approvato ieri dal Consiglio dei ministri introduce misure a favore degli investitori degli istituti di credito in risoluzione (BancaMarche, BancaEtruria, CariFerrara e CariChieti). In particolare viene previsto un rimborso forfettario automatico, quindi senza bisogno di arbitrato, fino all'80% del valore delle obbligazioni subordinate acquistate prima del 12 giugno del 2014. Questo rimborso automatico viene concesso ai soggetti che hanno un ammontare del reddito lordo inferiore a 35mila euro o che, pur superando quel tetto di reddito, hanno un patrimonio mobiliare di valore inferiore a 100mila euro. La data del 12 giugno 2014 come discrimine per gli indennizzi è stata scelta, ha detto il ministro Padoan, perché «coincide con la pubblicazione in Gazzetta della commissione Ue della Brrd». L'importo dell'indennizzo forfettario sarà sì pari all'80% del corrispettivo pagato per l'acquisto degli strumenti finanziari ma al netto di oneri e spese connessi alle operazioni di acquisto e della differenza del rendimento dello strumento finanziario con un buono del Tesoro individuato ad hoc.
    Ad avere diritto ai rimborsi automatici, ha anche detto Padoan, sarà «un po' più della metà» dei circa 10mila obbligazionisti coinvolti dal crack delle quattro banche salvate il 22 novembre. Il ministro però ha invitato alla cautela su queste cifre: «Sono stime che devono essere verificate, dipendono dalle soglie, stiamo facendo dei conteggi». Resteranno fuori dai rimborsi automatici, e quindi potranno ricorrere solo agli arbitrati presso l'Anac, chi ha acquistato le obbligazioni dopo quella data.

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