Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti (Pd), è stato arrestato questa mattina dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Lodi per l'ipotesi di turbativa d'asta in relazione all'appalto per la gestione di due piscine comunali scoperte, in via di aggiudicazione alla società Sporting Lodi. In seguito all’ordinanza di di custodia cautelare emessa nei suoi confronti Uggett, è stato sospeso dalla carica. In relazione agli stessi fatti è stato arrestato, contestualmente, anche un avvocato di Lodi, Cristiano Marini, 38 anni.

Arrestato il sindaco Pd di Lodi, sospeso da carica
Uggetti e Marini, nelle vesti di rappresentante della Sporting Lodi, avrebbero confezionato un «bando su misura» per la gestione di due piscine scoperte. Ad avviare la denuncia è stata una funzionaria comunale incaricata di predisporre il bando di gara ritenuto pilotato. Da quanto è stato riferito, la donna si sarebbe lamentata di aver subito «pressioni indebite» da parte del primo cittadino per la stesura del bando che sarebbe stato ritagliato su «misura» per far vincere la società Sporting Lodi rappresentata da Marini. I fatti contestati risalgono allo scorso mese di marzo. Ai due arrestati (ci sarebbe anche una terza persona indagata) viene contestata la turbativa d'asta. Come si legge nel capo di imputazione, tra l'altro, l'avvocato Marini è consigliere di Astem spa, società partecipata del Comune di Lodi a sua volta socia della Sporting Lodi, e anche consigliere di Sporting Lodi che si è aggiudicata l'appalto, secondo l'accusa, “truccato”. La Sporting gestisce già la piscina coperta della Faustina che era stata costruita in project financing. La scelta di assegnare alla medesima realtà anche gli impianti scoperti aveva sollevato polemiche in sede politica e da parte di altri potenziali gestori.

Le accuse della procura
Secondo la procura di Lodi, la presunta collusione tra il sindaco Simone Uggetti e l'avvocato Cristiano Marini, entrambi arrestati, era finalizzata all'aggiudicazione del bando per la gestione delle piscine comunali scoperte Belgiardini e Concardi alla società Sporting Lodi la quale - hanno spiegato i pm Laura Siano e Sara Mantovani - aveva dietro di sé la società Wasken Boys che avrebbe di fatto gestito il servizio con l'aggiudicataria. Gli indagati avrebbero preferito, però, che la Wasken Boys non comparisse nella vicenda «in quanto più nota al pubblico e quindi suscettibile di attirare maggiori critiche e controlli». Uggetti e Marini sono stati arrestati per il pericolo di reiterazione del reato, ma soprattutto «per l'alto rischio di inquinamento probatorio». Lo hanno spiegato i pm di Lodi, secondo i quali i due avrebbero cercato «in alcuni casi anche con successo di nascondere prove indispensabili per la ricostruzione di fatti». Anche «formattando dei computer in loro uso».

Il sindaco: «Ho sempre agito per il bene della città»
«Ho agito per il bene della città, come ho sempre fatto». Queste le parole che il sindaco di Lodi, Simone Uggetti, ha detto al suo legale, Pietro Gabriele Roveda che lo assisterà nell'interrogatorio di garanzia domani mattina nel carcere di San Vittore.

Uggetti primo cittadino di Lodi dal 2013
Simone Uggetti, 42 anni, nativo di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), fin da giovanissimo è esponente della sinistra giovanile lodigiana e, dopo essere stato consigliere comunale per la città di Lodi dal 1995 al 2005, è stato dal 2005 al 2013 assessore all'Ambiente, Urbanistica, Mobilità Sostenibile e Attività Produttive nelle due Giunte comunali di Lodi guidate da Lorenzo Guerini. Uggetti è stato eletto sindaco di Lodi il 10 giugno 2013 al ballottaggio con il 53,62% dei voti.

Guerini (Pd): Uggetti persona corretta, fiducia in pm
Il vicesegretario Pd e ex sindaco di Lodi Lorenzo Guerini è intervenuto in difesa di Uggiani dopo l'arresto del sindaco di Lodi: «Ho conosciuto in questi anni Simone Uggetti come amministratore competente e accorto e come persona più che corretta e limpida. Detto questo - ha detto Guerini - piena e totale fiducia nel lavoro dei magistrati, confidando che si faccia chiarezza con la massima rapidità».

Di Battista (M5s): Pd ha immenso problema con malaffare
Di segno opposto il commento di Alessandro Di Battista, deputato 5 Stelle e membro del Direttorio, che ha attaccato: «Gli arrestati del Pd non fanno più notizia, il Pd ha un immenso problema con il malaffare».

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