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Roma: rush sulle liste, dal figlio di Cossiga alla sfida delle Mussolini

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elezioni comunali

Roma: rush sulle liste, dal figlio di Cossiga alla sfida delle Mussolini

Alla conquista di uno scranno dell'Aula Giulio Cesare. Per chi sogna di sedersi in assemblea capitolina è fissata a questo sabato la deadline per la presentazione delle liste elettorali. È fissata infatti per il 7 maggio alle 12 la deadline per la presentazione delle candidature a sindaco e delle liste collegate. Come da legge, c'è tempo dalle 8 di domani (30esimo giorno prima della data delle elezioni, fissate per decreto il 5 giugno) alle 12 di dopodomani (29esimo giorno) per ufficializzare i nomi per Campidoglio e Municipi, dopodiché i giochi saranno chiusi. Le liste andranno depositate presso l'Ufficio elettorale del Comune, in via Luigi Petroselli 50.

E tra gli aspiranti consiglieri comunali non mancano cognomi importanti della storia italiana: da Piera Levi Montalcini, nipote del Premio Nobel, a Maria Fida Moro, figlia del presidente della Dc Aldo, passando per Giuseppe Cossiga, figlio dell'ex presidente della Repubblica Francesco, fino alla sfida tra le nipoti di Benito Mussolini, le 'sorellastre' Alessandra e Rachele, la prima a guidare le fila di Forza Italia, la seconda candidata con Giorgia Meloni. E non manca neanche un ex del Grande Fratello, Roberta Beta, veterana della prima edizione del reality show pronta ad entrare in Campidoglio seguendo Alfio Marchini. Entro il 7 maggio, dopodomani, le liste dovranno essere consegnate nella sede dell'ufficio elettorale del Campidoglio.

Primo ad avere pronta la lista, pubblicata su Facebook già il 21 aprile scorso, è stato il Movimento 5 Stelle. A sostenere la pentastellata Virginia Raggi i suoi ex colleghi d'aula Marcello De Vito, capolista, Daniele Frongia, Enrico Stefano e poi altri 45 aspiranti consiglieri scelti attraverso le 'comunarie' sul web. In casa Pd, ad appoggiare la corsa di Roberto Giachetti, oltre a diversi ex consiglieri comunali dem che tenteranno il bis (da Valeria Baglio a Michela Di Biase a Giulia Tempesta), ci saranno Piera Levi Montalcini, che guiderà la lista dei democrat - al secondo posto l'ex deputata Paola Concia paladina dei diritti gay -, e Maria Fida Moro, figlia dello statista ucciso dalle Br, a capo della lista dei moderati 'Più Roma'. Nella civica pro Giachetti lo scrittore Marco Lodoli, l'ex campionessa di nuoto Alessia Filippi e due ex fedeli al sindaco Ignazio Marino, Svetlana Celli e Franco Marino; i Verdi invece saranno capeggiati dal comico Giobbe Covatta. Nathalie Naim, la consigliera 'pasionaria anti-degrado' del centro storico di Roma esclusa dalla lista civica Giachetti per una querela, sarà invece tra le fila dei Radicali insieme al loro segretario Riccardo Magi.

Nel centrodestra si preannuncia una sfida tra due nipoti del Duce. Alessandra Mussolini sarà la capolista di Forza Italia che appoggia Marchini. Come avversaria avrà Rachele, candidata da Giorgia Meloni. Rachele Jr, omonima della nonna, nata dal secondo matrimonio di Romano Mussolini, padre anche di Alessandra Mussolini, «era in campo già da molti mesi» spiega la leader di Fratelli d'Italia: «La candido come persona, non per il suo cognome» chiosa. Nella lista Fdi anche i consiglieri uscenti Fabrizio Ghera e Lavinia Mennuni, mentre quella in appoggio di 'Noi con Salvini' sarà capeggiata da Irene Pivetti. Sempre per Meloni, nella lista Federazione popolare per la libertà, correrà anche Giovanni Cossiga, figlio del 'picconatore' Dc.

A sostenere il “cuore spezzato” di Marchini ci saranno cinque o forse più liste civiche. La prima, la lista civica Marchini, avrà il cuore nel simbolo e sarà capeggiata dall'ex capogruppo Alessandro Onorato. Un'altra riconducibile a Ncd e al ministro Beatrice Lorenzin, avrà come primo candidato l'ex senatore Stefano De Lillo: tra gli altri nomi che tenteranno la scalata verso l'Aula Giulio Cesare Roberta Beta, ex gieffina e conduttrice radiofonica. Per Stefano Fassina, candidato di Si-Sel scenderanno in campo Tiziana Perrone, lavoratrice di Almaviva, e Gianluca Peciola, ex capogruppo Sel in assemblea capitolina.

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