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«Parlamentari, col contributivo vitalizi giù del 40%»

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«Parlamentari, col contributivo vitalizi giù del 40%»

Il sistema dei vitalizi dei parlamentari ma anche quello dei consiglieri regionali è «insostenibile» ha affermato ieri il presidente Inps, Tito Boeri, secondo il quale si potrebbero risparmiare 200 milioni l’anno ricalcolando sulla base dei contributi versati gli assegni erogati a ex parlamentari e ex consiglieri regionali. Solo per il Parlamento - ha spiegato nel corso di un’audizione Boeri - sono in pagamento 2.600 vitalizi per una spesa di 193 milioni nel 2016, circa 150 milioni superiore rispetto ai contributi versati. Applicando le regole del sistema contributivo oggi in vigore per tutti gli altri lavoratori all’intera carriera contributiva dei parlamentari, la spesa per vitalizi si ridurrebbe del 40%, scendendo a 118 milioni, con un risparmio, dunque, di circa 76 milioni di euro l’anno (760 milioni nei prossimi 10 anni).

Ma da Montecitorio è arrivata una risposta a stretto giro: «Gli oneri derivanti sia dal nuovo sistema contributivo, che dal sistema dei vitalizi in vigore in precedenza, gravano interamente ed esclusivamente sui bilanci interni di Camera e Senato, e non dell’Inps». Il problema non riguarderebbe dunque Boeri, anche perchè il tema è già «ben noto all’amministrazione della Camera dei deputati».

Nelle proposte Inps, che agiscono solo sui vitalizi superiori a 3.500 euro lordi, il ricalcolo comporterebbe un taglio di circa il 25% degli importi totali(più alto per gli assegni elevati, nullo per gli assegni più bassi). Il sistema dei vitalizi - ha detto Boeri - «è insostenibile, qualcosa si è fatto (per il futuro, ndr) ma il problema non è risolto». Secondo Boeri sarebbe utile e tecnicamente possibile ricalcolare gli assegni percepiti da chi ha avuto una carriera elettiva. Vale ricordare che, oltre a Camera e Senato, anche presidenza della Repubblica e Corte costituzionale erogano le pensioni agli ex componenti.

La sollecitazione di Boeri è stata raccolta dalle opposizioni. «Boeri molli Renzi e sostenga le proposte M5s», scrive su Fb, Luigi Di Maio (M5s) al quale replica Matteo Richetti del Pd: «Boeri è stato audito in virtù di una proposta del Pd, incardinata in commissione e di cui sono il primo firmatario». Dice sì al taglio dei privilegi dei parlamentari anche la Lega. «È la nostra proposta» ha affermato il deputato della Lega, Davide Caparini.

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