Italia

Così il papà di Twitter ha perso 355 milioni in meno di due settimane…

  • Abbonati
  • Accedi
il calvario di dorsey

Così il papà di Twitter ha perso 355 milioni in meno di due settimane (18mila dollari al minuto)

Jack Dorsey (Olycom)
Jack Dorsey (Olycom)

Che effetto fa perdere 17.600 dollari al minuto (pari a 15.400 euro) per due lunghissime, eterne, atroci settimane? Fanno più di un milione all’ora, tanto per rigirare il coltello nella piaga. A provare il brivido caldo di questa caduta finanziaria nel vuoto - pressoché senza paracadute - è stato il povero Jack Dorsey, il “padre” di Twitter e Square. Il quarantenne informatico e imprenditore statunitense, di origini italiane per parte di madre, ha incassato una doppia sberla da ko proprio dalle sue due creature.

Le due settimane d’inferno di Jack iniziano mercoledì 27 aprile, quando esce la trimestrale di Twitter, il suo primo “figlio”, da anni in crisi d’identità. Il servizio di microblogging adorato da star e politici continua infatti a bruciare denaro - in tre mesi ha perso quasi 80 milioni di dollari - e a deludere le attese sul fronte ricavi. E la pubblicità non riesce a stupire. Anthony Noto, il direttore finanziario, ex di Goldman Sachs, in un’intervista al New York Times non usa mezze parole: «Lasciatemi essere totalmente chiaro su un punto: la domanda è stata più debole di quanto pensassimo». Un’ennesima trimestrale fosca che Wall Street non perdona, facendo precipitare il titolo del 16% in un giorno e continuando a pestarlo nei giorni successivi in una raffica di nuovi record storici negativi. La ricchezza di Dorsey a sua volta si inabissa con un cinguettio di dolore: l’informatico di Saint Louis vede volatilizzarsi nel “dopo trimestrale” quasi 80 milioni di dollari di valore delle azioni da lui possedute.

Il secondo gancio da ko arriva venerdì scorso. Il mittente è Square, la compagnia specializzata in soluzioni di pagamento da smartphone. La trimestrale del secondo “figlio” di Dorsey batte le previsioni sui ricavi ma con perdite più pesanti di quanto stimato: Jack stesso ammette che le condizioni di mercato del credito sono diventate più «impegnative» del previsto. Anche in questo caso Wall Street reagisce malissimo, facendo precipitare Square del 22% in quella che è la peggior performance giornaliera del titolo dal momento della quotazione nel novembre scorso. Il venerdì nero di Square diventa nerissimo per Dorsey, che perde in una sola giornata 196,7 milioni di dollari secondo le stime di FactSet. E se al salasso di venerdì aggiungiamo quello sofferto con il calvario borsistico di Square delle ultime due settimane e quello legato a Twitter, ecco che secondo i calcoli di MarketWatch arriviamo alla sberla complessiva di 355 milioni di dollari (che in euro fanno oltre 311 milioni). Davvero due settimane da dimenticare, per Jack Dorsey.

© Riproduzione riservata