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Dossier «Investitori e appassionati cercano occasioni in Italia»

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    Dossier | N. 8 articoliRapporto Private Banking

    «Investitori e appassionati cercano occasioni in Italia»

    Tutto parte della pianificazione strategica degli investimenti del cliente, verificando la congruità del patrimonio immobiliare a quello generale. Ma tra i servizi c’è anche quello volto a rendere gli immobili più attraenti di quello che sono, magari modificando la destinazione d’uso e puntando a rendite più profittevoli.

    Non ultimo delegare in parte o totalmente la gestione amministrativa e la manutenzione dei propri beni immobili (facility management), senza trascurare la risoluzione delle questioni burocratiche (eventuali regolarizzazione del patrimonio, posizioni catastali, passaggi di proprietà, controlli amministrativi, etc).

    Quelli dedicati al patrimonio immobiliare sono servizi sempre più importanti ai quali guardano le banche private.

    Una necessità, visto che, come spiega Saverio Perissinotto, Dg di Intesa Sanpaolo PB, nella media delle famiglie italiane gli immobili sono la quota maggioritaria del patrimonio. «Oggi si sta affermando la consapevolezza di separare quanto è in uso diretto alla famiglia da quanto nel tempo è stato accumulato come risparmio o investimento immobiliare -spiega Perissinotto -. Così, al fine di produrre un reddito da patrimonio immobiliare, dovrebbero essere applicate a questi beni, le strategie di asset e risk management già consolidate nei mercati finanziari, prestando la massima attenzione non solo alle caratteristiche tecniche o alla loro ubicazione, ma anche alla capacità di produrre stabili flussi da locazione ed infine alla diversificazione dei differenti rischi».

    L’approccio in genere è olistico. «Il nostro obiettivo principale è di proteggere il patrimonio immobiliare esattamente come se fosse quello finanziario - spiega Sonia Deho, responsabile in BG dei non financial services -. Siamo vicini non solo alla clientela più importante (ultra high net worth ) ma anche a chi ha proprietà più limitate perché riteniamo sia giusto estendere questa opportunità a tutti. L’approccio è a 360 gradi e si punta all’efficienza del patrimonio con lo stesso linguaggio di quello finanziario con l'obiettivo di valutare se i beni vanno ammodernati e messi a reddito oppure venduti in base alle finalità e agli obiettivi di vita dei proprietari. Tra le attività strategiche c'è anche la consulenza nelle transazioni. Nel caso di oggetti complessi, infatti, spesso sono necessari opportuni piani di marketing. Ovviamente per tutti i servizi ricorriamo a partner specializzati».

    Da qualche mese anche in casa Credem è stato lanciata una piattaforma dedicata all’advisory nel real estate.

    «Dal nostro osservatorio, abbiamo visto che non sempre gli asset immobiliari sono gestiti al meglio ecco perché abbiamo lanciato diversi mesi fa- ricorda Matteo Benetti, a capo del PB di Credem - una piattaforma di servizi di global wealth advisory. Tutto parte da un’analisi strategica complessiva per arrivare al supporto nell’acquisizione e nella vendita di asset immobiliari, all’ottimizzazione della redditività e la semplificazione della gestione ordinaria e straordinaria con interventi specifici come la copertura dei rischi». Come ricorda Benetti può essere importante individuare opportunità di conversione e valorizzazione di immobili, talvolta anche di alto valore storico-architettonico, verso destinazioni differenti. «Ad esempio una dimora storica può essere riqualificata e riposizionata nella destinazione d'uso - conclude - e di conseguenza attrarre investitori e imprenditori, anche esteri, appassionati del nostro paese».

    Da tempo in Unicredit P.B. opera UniCredit Subito Casa che offre un servizio di consulenza che si articola su tre passaggi fondamentali: mappatura del patrimonio immobiliare del cliente attraverso il nuovo servizio “Carta d'Identità del Patrimonio Immobiliare”. Con la Carta il cliente conosce il peso che il patrimonio immobiliare riveste nella sua ricchezza complessiva e il contributo alla redditività del suo patrimonio.

    Poi si passa all’analisi, ovvero una volta mappato il patrimonio, il cliente viene profilato in modo da individuare l'asset allocation ottimale relativa a tutte le componenti, mobiliare ed immobiliare. Infine, gli viene fatta una proposta per individuare le soluzioni di allocazione patrimoniale con un'ampia offerta di prodotti e servizi che supportano anche un'eventuale compravendita.

    Anche Banca Mediolanum PB offre questo tipo di attività. «In un’ottica di wealth planning di medio e lungo periodo nei confronti dei clienti private - fa eco Andrea Guazzi responsabile del wealth management di Banca Mediolanum - forniamo servizi di real estate evaluation per tramite di primari partner nazionali e intenzionazionali. Il patrimonio viene letto nella sua interezza comprendendo oltre agli asset mobiliari anche quelli immobiliari per permettere una valutazione complessiva economica e fiscale e decidere una corretta asset allocation complessiva di medio periodo».

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