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Ilva, Pucci lascia l'incarico dopo la condanna Thyssen

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era responsabile delle partecipate

Ilva, Pucci lascia l'incarico dopo la condanna Thyssen

Le condanne della Corte di Cassazione per il rogo della Thyssen di Torino si ripercuotono anche sull'Ilva. Condannato a sei anni e tre mesi, Marco Pucci ha lasciato l'incarico di direttore centrale con responsabilità sulle partecipate che aveva nell'azienda dell'acciaio. Ai commissari dell’Ilva, Piero Gnudi, Corrado Carrubba ed Enrico Laghi, Pucci ha infatti comunicato che si sospende immediatamente dall'incarico e dalla retribuzione. Su Pucci si era acceso un caso a gennaio scorso quando, andato via il dg Massimo Rosini, che veniva dall’Indesit e che all'Ilva era stato indicato da Andrea Guerra, all’epoca consulente del premier Matteo Renzi per i dossier economici, i commissari nominarono Pucci al posto dello stesso Rosini. Appena il tempo di ufficializzare la nomina, che subito scattarono le proteste e le polemiche per il fatto che l’Ilva aveva designato alla direzione generale un manager già condannato in primo e secondo grado per i morti di Torino e in attesa del giudizio della Cassazione.

Pucci, così, in 48 ore dovette abbandonare la postazione di dg e occupare quella più defilata di responsabile delle partecipate Ilva. In quell’occasione, Pucci dichiarò: «Ringrazio i commissari per la fiducia che mi hanno mostrato nel nominarmi direttore generale di Ilva per la fase di trasferimento degli asset della società. Tuttavia non ritengo di accettare l'offerta e preferisco attendere l'esito del ricorso in Cassazione sul processo che mi ha visto condannato ingiustamente per il tragico incidente alla Thyssen di Torino. All’epoca - spiegò il manager - ero nel consiglio di amministrazione della società senza alcuna delega alla sicurezza e con responsabilità nelle aree commerciali e del marketing. Confido che i giudici supremi sapranno dare il giusto peso alle responsabilità penali personali. Sono tornato in Ilva un anno fa - concluse Pucci - e continuerò a collaborare come manager per il risanamento e il rilancio della società». Ma la Cassazione, come si è visto, ha confermato la condanna e dunque Pucci ha ritenuto di dover abbandonare l'incarico in Ilva. L'azienda perde così un altro manager di prima linea. Appena ieri era uscito, consensualmente con l'azienda, Antonino Gambuzza, responsabile delle operazioni e anch'egli ex Indesit come Rosini. E nei mesi precedenti aveva lasciato oltre a Rosini, anche il direttore commerciale, Maurizio Munari, approdato all'Ilva da Fca. Rosini, Munari e Gambuzza si sono però dimessi in quanto con l'ultima legge è cambiato il quadro di riferimento per l'azienda, nel senso che saranno i privati che arriveranno dopo la cessione di giugno a stabilire il piano industriale e quello ambientale dell’Ilva e non più, come previsto inizialmente, la gestione dei commissari di Stato.

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