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Calenda: Enrico Bondi farà spending review al Mise

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Calenda: Enrico Bondi farà spending review al Mise

Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico
Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico

Si è svolta stamattina a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, l’assemblea generale di Confindustria. Il neopresidente Vincenzo Boccia ha tenuto il suo primo discorso pubblico dopo l’elezione. Ha partecipato all’assemblea il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Sono intervenuti il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda e il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. In particolare Calenda ha sottolineato che «innovazione, internazionalizzazione e crescita delle imprese sono le direttrici» della politica industriale del governo. Qui sotto gli aggiornamenti dell’assemblea in tempo reale.

    Calenda: Enrico Bondi consulente per spending al Mise

    Il ministero dello Sviluppo realizzerà un programma di ''spending review''. «Ho chiesto a Enrico Bondi di aiutarmi come consulente a titolo gratuito. E lui ha accettato». Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda parlando all'Assemblea di Confindustria.

    Calenda a parti sociali: su riforma contratti fate presto

    Sui contratti «fate presto». Lo ha chiesto il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, rivolto alla platea di Confindustria, tra cui c'erano anche rappresentanti dei sindacati, in occasione del suo primo intervento da ministro. «Se guardate al costo unitario per unità di prodotto - ha detto - il problema è anche di produttività. Ed è chiaro che chiama in causa una condivisione di responsabilità». Il ministro si è detto favorevole alla autonomia delle parti nella definizione del nuovo modello contrattuale.

    Calenda: rilancio imprese fuori stanze chiuse ministero

    Il rilancio dell'Economia non può partire da «circoli illuminati chiusi nelle stanze di un ministero» che scelgono «settori e interventi: sarebbe comico». Così il neo ministro allo Sviluppo Carlo Calenda, che ha aggiunto: «Non esiste in un Paese moderno la possibilità di fare politica industriale se non con le imprese e per le imprese. La produttività richiede una assunzione di responsabilità condivisa tra industria e governo».

    Calenda: accordo Ttip occasione da non perdere

    La politica commerciale dell'Unione oggi è «paralizzata dalla incapacità degli Stati membri di fronteggiare l'inquietudine dei propri cittadini. Dobbiamo invece spiegare che solo attraverso la costruzione di una alleanza economica tra Paesi che accettano le stesse regole e standard elevati, potremo finalmente riprendere il timone della globalizzazione». Così il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, nel suo intervento all'assemblea di Confindustria. «Di questo progetto - ha sottolineato - l'accordo transatlantico, il Ttip, è l'asse portante. Non possiamo perdere questa occasione». E ha spiegato: «Sul Ttip avete sentito dire tante cose, dall'invasione degli Ogm alla mancata tutela dei marchi: sono falsità. Non è nemmeno vero che il processo non è democratico. Servirà invece l'unanimità».

    Calenda: ok a ddl concorrenza senza compromessi a ribasso

    «La legge sulla concorrenza in discussione al Senato non è la migliore possibile. Ma contiene alcune disposizioni importanti e comunque sarebbe un segnale deleterio ricominciare il lavoro da capo. Dobbiamo portarla a casa prima dell'estate e senza compromessi a ribasso» ha assicurato Calenda all'assemblea di Confindustria.

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