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Dl banche, patto marciano: sale a 9 mesi il tempo per l’inadempimento

Più tempo perché scatti l'inadempimento in caso di patto marciano: la commissione Finanze del Senato ha approvato l’emendamento al Dl banche, a prima firma Donatella Mattesini (Pd), che allunga da sei a nove mesi il periodo dopo il mancato pagamento di tre rate anche non consecutive (in caso di rateizzazione mensile) dopo il quale scatta l’inadempimento e il diritto di rivalersi sul bene immobile. Su un allungamento dei tempi c’erano diversi emendamenti di diversi gruppi. Questo è stato approvato, a quanto si apprende, su proposta del Governo.

Sedici emendamenti dei relatori
I relatori al dl banche, Mauro Maria Marino (Pd) e Karl Zeller (Aut), hanno presentato in commissione Finanze del Senato 16 emendamenti che ritoccano i primi quattro articoli del provvedimento e introducono due nuove norme. Le modifiche riguardano il patto marciano, il pegno non possessorio, sul registro delle procedure di espropriazione forzata. Si chiede poi di introdurre due articoli aggiuntivi che riguardano la locazione finanziaria e gli effetti dell'inadempimento da parte dell'utilizzatore e l'elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita dei beni pignorati. La commissione Finanze, dopo una lunga riunione governo-maggioranza che si è tenuta nella mattina e che ha fatto il punto sui primi articoli, ha avviato le votazioni sugli oltre 600 emendamenti presentati.

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