6/9 Gennaio-dicembre 2015-L'Italia ricorre al Tribunale del mare, l'India perde la giurisdizione
Ai primi di gennaio Latorre viene ricoverato a San Donato dove viene operato al cuore, mentre l'India concede un prolungamento del permesso di convalescenza. A luglio La procura indiana accetta in Corte suprema il procedimento di arbitrato internazionale presentato dall'Italia presso la Corte permanente di arbitrato (Cpa) dell'Aja e acconsente a estendere di sei mesi il permesso in Italia di Latorre. Negli stessi giorni l'Italia fa ricorso al Tribunale internazionale del diritto del mare (Itlos) di Amburgo, chiedendo che fino alla sentenza arbitrale Latorre resti in Italia e Girone rientri. Alla Ffine di agosto l'Itlos decide che, in attesa della conclusione dell'arbitrato, «Italia e India devono sospendere ogni iniziativa giudiziaria e non intraprenderne di nuove che possano aggravare la disputa». Viene quindi tolta la giurisdizione all'India, ma non viene accolta la richiesta italiana per il rientro di Girone in Italia e la permanenza di Latorre in Italia.
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