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«I lavori avanzano secondo i piani»

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«I lavori avanzano secondo i piani»

  • –Alessandro Arona

«L'Italia sta realizzando 16 interventi di potenziamento sulle tratte italiane degli assi del Sempione e del Gottardo, e i lavori stanno procedendo secondo gli accordi con la Svizzera, in vista della piena funzionalità del sistema, nel 2020».

Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio è sereno sul rispetto dei tempi con la Svizzera, e annuncia al Sole 24 Ore lo sblocco dei due fondi stanziati dalla legge di Stabilità per l'intermodalità e per incentivare il trasferimento delle merci dalla gomma alle ferrovie (Ferrobonus, 60 milioni di euro) e dalla gomma alle navi (Marebonus, 138 milioni): «I decreti - spiega Delrio - usciranno nelle prossime settimane. Per il governo è un obiettivo strategico quello di potenziare il trasporto ferroviario delle merci rispetto a quello su strada».

«Vogliamo arrivare entro il 2021 al 30% delle merci su ferro (per gli spostamenti oltre 300 km) - insiste Delrio - oggi siamo solo al 5%. La strada degli incentivi è fondamentale e stiamo anche studiando come potenziarli, nella prossima legge di Stabilità. E molto importante è il ruolo di Fs nell'aumentare il suo impegno nel trasporto merci, con la creazione di una società ad hoc, impegno che sarà nel Piano industriale» (a settembre), «oltreché con i potenziamenti infrastrutturali che concordiamo con Rfi» (8,9 miliardi di euro nell'Addendum 2015 in approvazione e 9 miliardi nel contratto 2016, da definire).

Tornando alle opere sull'asse del Gottardo, «la data che conta - ci spiega l' Ad di Rfi, Maurizio Gentile - è il 2020, prevista nell'accordo Italia-Svizzera del 2012. Solo nel 2020 saranno terminati i lavori per il tunnel del Ceneri», in Svizzera (2,5 miliardi di euro, a Sud del Gottardo). I 16 cantieri in corso sulle tratte italiane valgono 612 milioni di euro, e riguardano l'aumento di sagoma delle gallerie, le tecnologie di controllo del traffico, l'adeguamento dei binari per ospitare treni lunghi 750 metri.

Nel 2020 - spiega Rfi - la capacità di traffico dei valichi Italia-Svizzera passerà dai 290 treni giorno di oggi a 390, di cui 170 a Chiasso, 90 al valico di Luino e 130 a Domodossola. Un'opera invece in ritardo è il quadruplicamento della Rho-Gallarate (400 milioni): «La stiamo riprogettando per venire incontro alle richieste del territorio» dice Gentile. I cantieri non partiranno prima del 2019.

In ritardo anche il Terzo Valico di Genova, 6,2 miliardi di euro di cui solo 2,2 finanziati, con avanzamento al 12% circa, che non sarà pronta per il 2021 teoricamente previsto (si veda il servizio sotto).

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