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5/5 ELEZIONI E BILANCI COMUNALI/Gli snodi di Bologna

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    amministrative

    Amministrative, sotto la lente degli elettori anche i bilanci comunali

    Le idee politiche, la simpatia personale di questo o quel candidato, l'umore del momento. Sono tante le ragioni che orienteranno le preferenze degli elettori chiamati a scegliere il sindaco in più di 1.300 Comuni, fra i quali ci sono i big rappresentati da Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna. Tra i tanti aspetti da mettere sotto esame, però, non è certo secondario quello dei conti, che tra tasse, debito e spese dicono molto su come è stata amministrata una città, e su che cosa occorre fare per migliorare (o per non chiudere bottega portando i libri in tribunale).

    5/5 ELEZIONI E BILANCI COMUNALI/Gli snodi di Bologna

    L'aeroporto di Firenze è a mezz'oretta da Santa Maria Novella, ma si trova a Bologna. Quando è stato completato il tunnel dell'Alta velocità sotto l'Appennino, questo paradosso è diventato reale, e ha accresciuto la vocazione storica di snodo logistico del capoluogo emiliano. Nasce anche da qui l'idea del People Mover, i cinque chilometri di ferrovia per colleare stazione e aeroporto, e gli altri progetti che vogliono infittire la rete di strade e collegamenti bolognesi. Sul tema, com'è inevitabile, si accende il dibattito fra entusiasti e contrari, che intreccia tanti temi dall'ambiente al lavoro. Su un punto, però, Bologna è fortunata: i suoi indicatori di bilancio disegnano una situazione parecchio più tranquilla di quella delle altre città. L'esempio più evidente, essenziale per liberare le velleità di investimento nel futuro prossimo, è quello del debito: 400 euro a cittadino, cioè 8 volte e mezzo in meno del passivo che pesa sulle spalle di ogni cittadino romano.

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