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Tg meno equilibrati a ridosso del voto

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Tg meno equilibrati a ridosso del voto

Il voto si avvicina, la par condicio sembra allontanarsi. Nelle rilevazioni effettuate per conto dell’Autorità per le comunicazioni, le sorprese non mancano, confrontando il tempo di parola concesso ai soggetti politici e istituzionali in due periodi diversi: quello che va dal 21 aprile e all’8 maggio e l’ultima settimana utile, quella dal 23 al 29 maggio.

Si può partire dal Tg de La7 diretto da Enrico Mentana: nelle edizioni principali, quelle di maggior ascolto, nel primo periodo della par condicio risulta molto equilibrato. Sui quasi ventisette minuti in cui i politici hanno parlato in prima persona, il Pd ha il 12,9%, Forza Italia il 15,7%, Lega Nord 13,6, Movimento 5 Stelle 12,5%, Matteo Renzi, in quanto presidente del Consiglio, il 17,2%. Tutto cambia nella penultima settimana prima del voto: il tempo di parola dato al Movimento 5 Stelle sale al 46,1% contro il 15,7% del Pd, il 4% di Forza Italia, il 20,7% di Renzi. È vero che una settimana è un tempo ridotto rispetto al periodo precedente, tanto che quello concesso ai politici è di cinque minuti e ventitre secondi. Un minimo di equilibrio, tuttavia, fatta salva l’autonomia redazionale, la par condicio la richiederebbe.

Così, nelle edizioni principali dei Tg Mediaset, Forza Italia ha il 35% dal Tg4, il 17,7% dal Tg5 e il 29% da Italia1 nel primo periodo, con la Lega Nord ai minimi termini. Nell’ultima settimana, Fi sale al 38,2% su Rete4, al 23,1% sul Tg5 ma scende al 13,1% a Studio Aperto, nelle edizioni principali. Renzi ha buona copertura sui Tg Mediaset: 21,6% dal Tg4, 26,6% dal Tg5, 17% da Studio Aperto.

Tg Rai, infine: dal 21 aprile all’8 maggio risultano piuttosto equilibrati, anche se il Tg3, nelle edizioni principali, dà al Pd una percentuale doppia del tempo di parola rispetto al Tg2; ed è quello che dà più spazio a Fratelli d’Italia. Dal 23 al 29 maggio, al Tg1 sale il Movimento 5 Stelle con il 21,2% del tempo parola (l’11,9% dal Tg2, il 14,4% dal Tg3) e al Tg3 il Pd passa al 20,3%. Renzi? Ha il 12% dal Tg1 come dal Tg2 e il 21% dal Tg3.

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