
L'europarlamentare della Lega Nord Gianluca Buonanno, 50 anni, è morto questo pomeriggio per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). Buonanno, che dal 2014 era anche sindaco di Borgosesia (Novara), si trovava a bordo di una vettura che si è scontrata con un altro mezzo. Candidato alle Elezioni europee del 2014 per la Circoscrizione Italia nord-occidentale, Buonanno ha raccolto oltre 26mila preferenze risultando così il secondo candidato più votato della Lega Nord nella Circoscrizione Nord-Ovest, dietro al segretario nazionale Matteo Salvini (223.288 voti). Eletto parlamentare europeo, ha lasciato la Camera dei deputati.
Renzi: rispetto davanti al dolore e alla morte
«Ho appena fatto a Matteo Salvini le condoglianze per la tragica scomparsa di Gianluca Buonanno. Rispetto davanti al dolore e alla morte», ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi.
Buonanno (Lega) ai microfoni di Radio 24: la Padania esiste, la prova è il grana padano
Salvini: non ho parole
«Non ho parole, in un incidente ci ha lasciato Gianluca Buonanno. Una preghiera. Buon viaggio a una persona leale, coraggiosa, concreta, onesta, generosa, sempre fra la sua gente da sindaco e parlamentare. Un pensiero ai suoi famigliari e alla gente della sua valle.Un impegno: non molleremo mai, anche per te. Ciao Gianluca, mancherai», ha commentato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini.
Le provocazioni
Spesso aveva fatto parlare di sé per via di alcune sue sparate, ricevendo in tempi recenti alcune tirate di orecchie (mai in pubblico) da parte di Matteo Salvini, irritato per il protagonismo spesso controproducente del collega. Come quando si presentò in televisione, durante una trasmissione, con una pistola: era il suo modo per parlare di sicurezza e legittima difesa.
Una volta entrato alla Camera, Buonanno si era dipinto la faccia di nero dicendo che «anche noi vogliamo gli aiuti che si danno a chi arriva agli ultimi minuti», riferendosi ai soldi stanziati dal governo per i profughi. È negli annali anche la spigola che teneva in mano e che gli valse l’espulsione quando il grillino Luigi Di Maio presiedeva i lavori in aula.
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