Alleanza popolare, il gruppo parlamentare che unisce l'Ncd di Alfano e l'Udc di Casini, si presenta nei Comuni in ordine sparso. In quasi tutte le realtà i centristi mettono in campo un candidato proprio, e questo servirà come test di sopravvivenza in vista delle politiche, dal momento che l'Italicum non prevede le coalizioni e fissa una soglia minima del 3% per entrare alla Camera. Ma le comunali serviranno ai centristi anche per capire dove andare: nelle tre città più grandi, Milano Roma e Napoli, si presentano infatti in coalizione. A Milano con tutto il centrodestra unito, Lega compresa, in appoggio di Parisi; a Roma con la sola Forza Italia in appoggio a Marchini; a Napoli con il Pd in appoggio a Valente. A urne chiuse la riflessione: esiste ancora un centrodestra classico o il destino dei centristi è la corsa solitaria per poi convergere alla Camera con il Pd?