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6/6 Sinistra italiana al “battesimo” delle urne

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    Elezioni amministrative, la posta in gioco partito per partito

    Il Pd si gioca tutto a Milano e Roma, Salvini vuole conquistare la leadership, mentre Berlusconi mira a non perdere ulteriori consensi. Ecco la posta in gioco partito per partito

    Stefano Fassina (Sinistra italiana)
    Stefano Fassina (Sinistra italiana)

    6/6 Sinistra italiana al “battesimo” delle urne

    Per Sinistra italiana, la formazione che unisce la vendoliana Sel e i transfughi del Pd, queste comunali sono la prima prova di esistenza. Alle ultime politiche infatti Sel si presentò in coalizione con il Pd di Bersani, e alle ultime amministrative si presentò in coalizione con il Pd praticamente ovunque. Ora il centrosinistra classico resta solo a Milano, Trieste e Cagliari. Per il resto la sinistra alternativa al Pd renziano si conta con candidati anche autorevoli nelle principali città: a Roma in particolare è in campo Stefano Fassina, ex Pd, mentre a Torino un candidato come Giorgio Airaudo può fare del male al sindaco uscente Piero Fassino. Importante per il futuro politico nazionale di Sinistra italiana non solo la percentuale di voti raccolti, ma anche le indicazioni di voto per i ballottaggi: con il Pd in rispetto della tradizione o con il M5S per aprire nuovi scenari?

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