L’ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato ricoverato questa mattina alle 9.30 al San Raffaele di Milano per uno scompenso cardiaco riscontrato qualche giorno fa - dovuto probabilmente allo stress per la campagna elettorale delle Amministrative - e che lo ha indotto a richiedere alcuni accertamenti sanitari. Secondo una nota ufficiale diffusa da Forza Italia non sarebbe «nulla di preoccupante»; la stessa fonte precisa che Berlusconi non ha avuto alcun malore e che «rimarrà in ospedale per poco, giusto il tempo di fare qualche controllo» già programmato.
Il S. Raffaele: «Episodio di scompenso cardiaco»
Il San Raffaelle, struttura clinica-scientifica-universitaria di eccellenza nella zona di Linate, fa invece sapere che «un episodio di scompenso cardiaco» ha «reso necessario il ricovero del presidente Silvio Berlusconi». Secondo quanto riferiscono dall'Irccs, si tratta di un ricovero a scopo precauzionale che si protrarra per qualche giorno in modo da poter monitorare le condizioni del paziente. Non sono previsti interventi chirurgici, mentre «la definizione diagnostica e le strategie terapeutiche saranno affrontate nei prossimi giorni». Il leader di Forza Italia, vicino agli ottanta, è assistito dal suo medico personale Alberto Zangrillo.
Lo scorso dicembre la sostituzione di un pacemaker
Il ricovero al S. Raffaele sarebbe stato annunciato ai familiari dallo stesso Berlusconi ader ieri, nel corso del consueto pranzo del lunedì ad Arcore con i figli, i manager delle sue aziende e i dirigenti del partito. Secondo quanto riferiscono fonti vicine a Berlusconi, la situazione al momento non desta alcun allarme. Lo scorso 4 dicembre, sempre al San Raffaele, Berlusconi era stato sottoposto a un intervento per la sostituzione di un pacemaker, ausilio con cui il presidente del Milan convive da ormai dieci anni.
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