Sarà quello dei candidati sindaci al comune di Milano, Stefano Parisi e Giuseppe Sala, il primo «faccia a faccia» in vista dei ballottaggi del 19 giugno per le amministrative: i due aspiranti primi cittadini si confronteranno stasera alle 21 in un dibattito trasmesso da Sky Tg24, mentre i due sfidanti di Roma, Roberto Giachetti e Virginia Raggi, saranno intervistati venerdì a un incontro organizzato nella Capitale da Unindustria. Venerdì sarà il turno di Torino e Bologna, e nei giorni successivi - ma ancora non c'è un appuntamento fissato - dovrebbe toccare ai candidati di Napoli.

Milano: stasera il confronto
«Bisogna avere rispetto per il Movimento 5 stelle che esprime un nuovo metodo di lavoro e di rapporto con i cittadini» ha detto il candidato del centrodestra, Stefano Parisi, spiegando che non farà proposte ai pentastellati per assicurarsi il loro voto al ballottaggio. Dopo però che il candidato sindaco del M5s Gianluca Corrado ha ammesso che parte della base potrebbe votare per lui, Parisi ha detto di immaginare «che molti 5 stelle guardino a noi», soprattutto «quelli che vogliono cambiare la politica e avere più trasparenza, più legalità, più rapporto diretto con i cittadini». Per niente preoccupato del ballottaggio il democratico Beppe Sala: «Sono in vantaggio - ha detto intervistato da Enrico Bertolino al teatro Nuovo - recupero tanti voti e vinco sicuro» . Durante il confronto di stasera su Sky, che potrà essere seguito anche via Twitter, il pubblico avrà anche la possibilità di votare in tempo reale il candidato "preferito".

Roma: «Confronto sui programmi»
Venerdì alle 16.15 Virginia Raggi e Roberto Giachetti saranno intervistati separatamente dal giornalista Giovanni Floris nel corso di un incontro organizzato da Unindustria. I due candidati hanno accolto l'invito del presidente degli imprenditori romani Maurizio Stirpe a «confrontarsi con il mondo produttivo ed economico» della Capitale, dice una nota. E in vista dell’incontro Giachetti ricorda i "titoli" principali del suo programma: «Io voglio le Olimpiadi, la Raggi no, io sono per lo stadio della Roma perché porta 400 milioni in opere di urbanizzazione che altrimenti non potremmo fare. Io voglio prolungare la Metro C fino all'Olimpico e lei vuole che si fermi fino a San Giovanni, io voglio rinegoziare il debito e lei promette il reddito di cittadinanza. I romani scelgano».

“Io voglio le Olimpiadi, la Raggi no. Io voglio la metro C fino all'Olimpico e lei fino a San Giovanni. I romani scelgano”

Roberto Giachetti 

Raggi dal canto sui ricorda che «noi siamo al 36% e il Pd al 17%», un dato «dovrebbe far riflettere il premier». E in vista del ballottaggio precisa che non andrà a «prendere i voti» mancanti, per superare la soglia del 50 per cento. «Noi, invece -ha affermato- continueremo a proporre un programma di governo serio, con soluzioni importanti per la mobilità, la gestione dei rifiuti, il taglio degli sprechi». E sulla composizione della giunta comunale, in caso di vittoria: «La presenteremo in blocco la settimana prossima», dice, ma senza «confermare né smentire» i nomi circolati in questi giorni sulla stampa.

“Noi continueremo a proporre un programma di governo serio, con soluzioni per mobilità, gestione dei rifiuti e taglio degli sprechi”

Virginia Raggi 

A Torino «faccia a faccia» venerdì sera
Incontro fuori programma fra i candidati sindaco di Torino, il primo cittadino uscente Piero Fassino e la sfidante del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino, che - senza saperlo - si sono trovati nello stesso locale in cui Fassino stava facendo un aperitivo-incontro con i cittadini. Dopo un attimo di sorpresa i due sfidanti si sono stretti la mano per poi proseguire la loro giornata di campagna elettorale. Per un vero faccia a faccia, però, bisognerà attendere ancora qualche giorno: il primo è in programma venerdì sera.

Napoli: spunta un video su presunte irregolarità
Un video pubblicato su Fanpage.it che mostra immagini di presunte irregolarità durante il voto di domenica scorsa, con movimenti e passaggi di banconote davanti ai seggi, infiamma la campagna elettorale nel capoluogo napoletano. Il sindaco uscente (e ricandidato) Luigi De Magistris si è appellato al prefetto Gerarda Pantalone per chiedere «massima attenzione» al ballottaggio del 19 giugno e lo stesso ha fatto lo sfidante sostenuto da Fi, Gianni Lettieri, ricordando che «da mesi facciamo appelli» per la vigilanza ai seggi. Lettieri ha ricordato che la partita per il sindaco «non è una sfida contro Renzi, ma per la città» e che farà «un Governo dei migliori», mentre De Magistris ha annunciato che «al secondo turno parleremo soprattutto a chi si è astenuto» e che «nei prossimi mesi porteremo l'esperienza napoletana nel Paese e all'estero».

A Bologna confronto confermato
Il confronto tra i due sfidanti nella corsa a sindaco di Bologna, Virginio Merola e Lucia Borgonzoni, andrà in onda venerdì 10 giugno alle 21 su E' tv. La conferma è arrivata dalla stessa rete. Il dibattito è stato il primo tema affrontato in questa campagna per il ballottaggio, con la candidata del centrodestra che l'ha chiesto fin dalla notte del voto e il sindaco uscente che dopo un secco rifiuto è tornato sui suoi passi accettandolo a patto di «regole certe».

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