Italia

1/6 La tracciabilità

  • Abbonati
  • Accedi
    IL CONSIGLIO DEI MINISTRI

    I contenuti del decreto voucher

    1/6 La tracciabilità

    Scatta la tracciabilità piena dei voucher: i committenti, imprenditori non agricoli e professionisti, dovranno inviare sms o mail un'ora prima dell'inizio della prestazione all'Ispettorato nazionale del lavoro indicando dati anagrafici, codice fiscale del lavoratore, luogo e data della prestazione. Per i committenti imprenditori agricoli la “comunicazione” è resa più soft, potendosi perfezionare «in un arco di temporale non superiore a sette giorni». In caso di violazioni scattano multe da 400 a 2.400 euro in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione

    © Riproduzione riservata