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3/11 Silvio Berlusconi/ L'impero editoriale

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    il leader di centrodestra

    Chi è Silvio Berlusconi: tutte le battaglie del leader di Forza Italia

    Ottant'anni a settembre, uomo d'affari, politico che ha segnato per oltre un ventennio la storia d'Italia. Ecco la vita, gli affari, la carriera politica e le vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi.

    Da sinistra Fedele Confalonieri,presidente  Fininvest, Silvio Berlusconi presidente Mediaset e Ubaldo Livolsi  (Ansa)
    Da sinistra Fedele Confalonieri,presidente Fininvest, Silvio Berlusconi presidente Mediaset e Ubaldo Livolsi (Ansa)

    3/11 Silvio Berlusconi/ L'impero editoriale

    Con la sentenza 202/1976 della Consulta si spalanca alle emittenti locali la porta dell'editoria televisiva. Berlusconi ne approfitta subito: nel 1974 rileva quella che diventerà Telemilano (tra i primi assunti Mike Bongiorno) e che due anni dopo si trasforma in Canale 5. Nel 1978 fonda Fininvest, la holding che coordina tutte le attività, e nel 1979 Publitalia incaricata di vendere gli spot trasmessi su Canale 5. Dal 1981 la svolta: le emittenti locali acquisite dal Cavaliere vengono usate come se fossero un'unica rete nazionale. Nel 1982 il gruppo acquista di Italia 1 dall'editore Rusconi e due anni dopo Rete 4 da Arnoldo Mondadori Editore. Ma i pretori di Pescara, Roma e Torino oscurano le reti Fininvest per violazione della legge che proibisce alle reti private di trasmettere su scala nazionale. Il governo Craxi interviene con un decreto ad hoc e nel 1990 la legge Mammì interviene a sanare definitivamente la situazione stabilendo la piena legalità della diffusione a livello nazionale di reti private e introducendo il limite proprietario di al massimo tre canali: è l'ufficializzazione del “duopolio” Rai-Fininvest. E anche il “la” all'espansione di Finivest oltreconfine con La Cinq in Francia, Tele 5 in Germania e Telecinco in Spagna, attiva ancora oggi. Nel 1993 fonda Mediaset dove sono raggruppate le reti televisive Sin dagli anni Ottanta Berlusconi investe anche nella stampa periodica grazie alla Silvio Berlusconi Editore, che compra Tv Sorrisi e Canzoni. Ma nel 1990 avviene il salto di qualità con l'acquisizione della maggioranza azionaria di Mondadori, di Einaudi e di una galassia di case editrici minori, ma di peso, come Sperling&Kupfer, Le Monnier e Frassinelli. A ottobre 2015 Mondadori acquista per 127,5 milioni Rcs Libri, dando vita al colosso che controlla il 35% dell'editoria italiana. Nel marzo 2016 si aggiunge Banzai. Dal 1994 al 2002 Berlusconi è socio di Blockbuster Italia. Nel 1990 con la Penta Film, fondata un anno prima con Mario e Vittorio Cecchi Gori attraverso la Silvio Berlusconi Communications, assorbe il gruppo Medusa Film.

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