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Dossier Incarico Asl, il Pd attacca Raggi

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    Dossier | N. 123 articoliElezioni comunali 2016

    Incarico Asl, il Pd attacca Raggi

    La candidata del M5S per la poltrona di sindaco di Roma, Virginia Raggi, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale (Sintesi Visiva)
    La candidata del M5S per la poltrona di sindaco di Roma, Virginia Raggi, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale (Sintesi Visiva)

    Uno scambio velenoso di accuse chiude la campagna elettorale a Roma. Al centrodelle polemiche l’incarico per recupero crediti conferito a Virginia Raggi dalla Asl di Civitavecchia, città governata dal M5S, rivelato ieri dal «Fatto quotidiano». Incarico che, secondo il Pd, l’avvocatessa-candidata ha omesso di dichiarare una volta divenuta consigliera in Campidoglio incorrendo così in «una falsa dichiarazione». Tant’è che, secondo Alfonso Sabella, il magistrato che è stato assessore di Ignazio Marino e ora capo di gabinetto in pectore di Roberto Giachetti, porterebbe a «un avviso di garanzia».
    Il M5s fa quadrato attorno alla candidata e l’avvocato della Raggi, Pietro Morricone, respinge le accuse sostenendo che «è tutto in regola» in base al decreto trasparenza e che la legge Severino sull’incandidabilità, invocata dal Pd, non si applica. Per Raggi, che ieri ha chiuso la campagna elettorale a Ostia, questa «è l’ultima goccia di fango, tra 48 ore avremo la possibilità di voltare pagina».

    Il Pd non demorde; dalla Raggi «ennesima amnesia» dopo quella sull’attività allo studio Previti e sulla presidenza di una società, per conto dello stesso studio,legata all’ex sindaco Gianni Alemanno.Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti chiede «una relazione sulle ragioni che hanno portato ad affidare l’incarico alla Raggi» da parte della Asl di Civitavecchia mentre il commissario del Pd Matteo Orfini parla esplicitamente di «reato», anche se aggiunge che i dem non sporgeranno denuncia. Anche Roberto Giachetti attacca: «Quando andavamo nei confronti ci guardavano quasi con schifo. Ma ora mi dispiace, questo non potete permettervelo: a chi vi ha votato dovete spiegare che siete uguali a tutti gli altri».
    La Raggi nel frattempo ha reso noti i nomi di 4 membri della sua Giunta: gli altri verranno dopo «per ragioni di riservatezza». Giachetti, che la squadra l’aveva già presentata, ieri ha sorpreso tutti completandola con Flavia Perina,outsider di destra, cui ha affidato la comunicazione. Una scelta che piace perfino al leader della Destra Francesco Storace: «Una mossa fuori da ogni faziosità, ed è pure brava».

    B.F.