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5/5 I programmi a confronto sull'economia - Bologna

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    I programmi a confronto sull'economia

    Meno tasse, Olimpiadi, funivie e metro: tutte le proposte dei candidati

    5/5 I programmi a confronto sull'economia - Bologna

    1. FISCO E SVILUPPO

    Virginio Merola - Centrosinistra: Conti in ordine
    Il bilancio del Comune di Bologna si è chiuso nel 2015 non solo con i conti in ordine ma con un “tesoretto” di 19,6 milioni di euro da destinare a investimenti. I conti sani sono alla base della promessa di Merola di garantire l'abbonamento gratis all'autobus anche ai circa 8.600 ragazzi delle medie.

    Lucia Borgonzoni - Centrodestra: Stop a promesse
    La gestione del bilancio è stato un tema estraneo alla campagna elettorale. Tuttavia, Borgonzoni ha definito «una mossa elettorale per spostare voti in extremis» il piano di Merola di garantire l'abbonamento gratis all'autobus anche ai circa 8.600 ragazzi delle medie.

    2. MOBILITÀ E INFRASTRUTTURE

    Virginio Merola - Centrosinistra: Collegare lo scalo
    Il People mover, la monorotaia veloce, è un'infrastruttura strategica per collegare in pochi minuti lo scalo alla stazione ferroviaria, che a sua volta grazie all'Alta velocità collega Bologna a Milano in un'ora e a Roma in due ore e mezza. È allo studio inoltre un tram per collegare il Cnr, la fiera, Caab e Fico.

    Lucia Borgonzoni - Centrodestra: Più ferrovie
    Occorre potenziare il Servizio ferroviario metropolitano sfruttando anche le
    attuali e inutilizzate linee secondarie e andrebbero riviste tutte le corsie preferenziali per migliorare la scorrevolezza delle arterie agli ingressi principali alla città.

    3. SOCIETÀ PARTECIPATE

    Virginio Merola - Centrosinistra: Piano di dismissioni
    Proseguire il piano di dismissioni delle partecipate non strategiche. Palazzo d'Accursio non intende uscire dalla società di trasporto Tper, dalla multiutility Hera, dal centro agroalimentare Caab, dalle farmacie comunali (Afm), dall'aeroporto e dall'ente fiera.

    Lucia Borgonzoni - Centrodestra: Fiera sotto la lente
    Borgonzoni, a marzo ha votato contro la delibera comunale sulle partecipate.
    E in campagna elettorale si è scagliata contro Merola per l'impasse di BolognaFiere: imputa alla sua irresolutezza nel cambiare i vertici dell'ente fiera il buco 2015 da 9 milioni

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