2/5 I programmi a confronto sull'economia - Milano
1. FISCO E SVILUPPO
Stefano Parisi - Centrodestra: Meno tasse sulle Pmi
Ridurre con forza la pressione fiscale, iniziando dalle imprese per far ripartire occupazione e crescita. Azzerare da subito gli oneri di urbanizzazione per demolizioni e ricostruzioni. Riportare la Cosap per Pmi al livello pre-Pisapia; ridurre la Tari per chi dona eccedenze alimentari.
Giuseppe Sala - Centrosinistra: Free tax zone
L'area Expo da utilizzare come volano di sviluppo, creando una free tax zone. Sempre in tema di tasse, portare la fascia di esenzione dell'addizionale comunale Irpef da 21 a 28mila euro. Ridurre l'onere fiscale derivante da Cosap e Tari per le attività commerciali dove ci sono cantieri.
2. MOBILITÀ E INFRASTRUTTURE
Stefano Parisi - Centrodestra: Riqualificare gli scali
Va completata e resa efficiente la circle line milanese. L'accordo per la riqualificazione degli scali ferroviari genererà gli investimenti necessari per trasformare gli attuali binari in una metropolitana, che trasformerà il sistema di mobilità pubblico da radiale a reticolare, a vantaggio delle periferie.
Giuseppe Sala - Centrosinistra: Allungare le metro
Occorre investire di più nei mezzi elettrici e portare fuori dal perimetro milanese le metropolitane (in particolare allungare la metro 5 fino a Monza), anche con l'aiuto del governo. In vestire 100 milioni per riqualificare gli alloggi popolari del Comune.
3. SOCIETÀ PARTECIPATE
Stefano Parisi - Centrodestra: Vendere subito A2a
Procedere subito alla vendita di A2a (multiutility dell'energia),
mentre per Sea (aeroporti) va aspettato il momento migliore del
mercato. No all'ingrandimento subito da Metropolitana milanese: l'idrico ad esempio non ha senso che venga mantenuto.
Giuseppe Sala - Centrosinistra: Dossier Sea in più tappe
Il dossier Sea (aeroporti) può essere riaperto con più passaggi: fusione con la società di Bergamo (Sacbo) e poi cessione di quote, lasciando al Comune il 30% per garantire l'indirizzo pubblico. Su Metropolitana milanese proseguire con il rafforzamento, per garantirne la razionalizzazione.
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