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Padoan: nessun aumento in vista per le accise sui carburanti

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question time alla camera

Padoan: nessun aumento in vista per le accise sui carburanti

Nessun aumento delle accise in vista. Per il mininistro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che ne ha parlato nel corso del Question time di oggi alla Camera rispondendo ad una interrogazione di Adriana Galgano (Scelta civica) sulle imposte sui carburanti, «la volontà del legislatore è orientata a non dare corso ad aumenti di accisa sui carburanti». Accise e Iva insieme all’imposta regionale per la benzina, ha spiegato il ministro «concorrono al costo dei carburanti, ma il prezzo non è più amministrato ed è determinato dalle compagnie petrolifere secondo le dinamiche di mercato». In questo contesto «un calo dell'accisa potrebbe non comportare una automatica riduzione» del costo dei carburanti «così come un loro aumento» potrebbe non determinare «un aumento del prezzo finale di vendita».

Piani rateizzazione, tasso di decadenza in calo
Giudizio positivo, invece, per le nuove norme a favore dei contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione, su cui Emanuele Prataviera (Fare!) aveva sollecitato un bilancio. Grazie alla normativa sulla rateizzazione dei debiti con il Fisco «la percentuale di contribuenti che sono decaduti dai piani si è quasi dimezzata tra 2014 e 2015. In base ai dati ministeriali citati da Padoan nel suo intervento a Montecitorio «in termini di importi percentuali la decadenza da piani di rateizzazione ha riguardato l'87% delle dilazioni concesse nel 2014», il«65% nel 2015» e il «45% a fine 2015». Il calo del tasso di decadenza, ha sottolineato Padoan, si èridotto grazie alle nuove norme, che hanno visto passare da due a cinque le rate non pagate che fanno scattare la perdita del beneficio.

Vicenda Sopaf: «Nessuna ragione per riconsiderare nomina Toschi al Gdf»
Tra i temi toccati da Padoan anche un chiarimento (sollecitato da Daniele Pesco, M5s) sugli orientamenti del Governo per possibile coinvolgimento del generale Giorgio Toschi - appena nominato dal Consiglio dei ministri al vertice della Guardia di finanza - nel processo per il dissesto della Sopaf dei fratelli Magnoni, che vede tra gli imputati anche anche il fratello del generale, Andrea Toschi, ad della Sgr Adenium Spa. Considerato il « prestigioso curriculum professionale di Giorgio Toschi», ha spiegato il ministro, «non c'è alcuna ragione di riconsiderare la sua nomina a comandante generale della Guardia di Fiananza». E visto anche «il non coinvolgimento» nella vicenda che riguarda il fratello.


P
(AdnKronos) - Padoan risponderà a interrogazioni s« sulle iniziative volte a calmierare il prezzo del carburante (Galgano ed altri-SCpI); sulle iniziative per prevedere esenzioni dal pagamento del canone Rai a favore dei portatori di handicap di cui all'articolo 3 della legge n. 104 del 1992 (Fedriga. Lega); sulle iniziative relative agli obiettivi di rilancio della crescita e dell'occupazione a livello europeo (Marchi ed altri, PD); sugli orientamenti del Governo sulla recente nomina del generale Toschi al vertice della Guardia di finanza (Pesco ed altri, M5S)». (Vam/AdnKronos

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