
«Forse nel ricapitalizzare la banca o nel vendere la banca, metodi per indennizzare in parte coloro che hanno perso i soldi possono essere pensati dai nuovi proprietari con warrants e altri tipi di interventi». Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in audizione nelle commissioni riunite Finanze di Camera e Senato sull'attività svolta da palazzo Koch nel 2015. Quanto alle misure adottate dal Governo sempre nel 2015 per il salvataggio delle quattro banche in crisi nel novembre scorso «erano divenute l'ultima alternativa possibile alla liquidazione, che avrebbe avuto per la collettività effetti ancora più traumatici» ha sottolineato il Governatore.
Esse hanno assicurato la continuità operativa delle banche avviandone il risanamento, nell'interesse dell'economia dei territori di insediamento, hanno evitato possibili minacce per la stabilità finanziaria, hanno consentito di non porre oneri diretti a carico dello Stato» ha detto ì il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco nell'audizione sull'attivita' 2015 davanti alle commissioni Finanze di Camera e Senato riunite e rimandando sulla vicenda, ancora una vota a quanto «riferito in Senato lo scorso 19 aprile».
Chi ha venduto titoli delle 4 banche in modo illecito deve pagare
La vendita alla clientela di titoli subordinati delle quattro banche in risoluzione avvenuta in modi «scorretti, illeciti e cosi' via, e' una cosa che va sicuramente come cittadino stigmatizzata e dev'essere fatta pagare» ha sottolineato il governatore .
Visco, alternanza Governi ha pesato sul confronto Ue su crisi banche
Con la Commissione europea il confronto sulle regole per le risoluzioni bancarie «e' stato molto difficile» e caratterizzato anche da molte «mail di protesta”. Lo riferisce il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in audizione alla Camera. Che ha fatto inoltre rilevare, “senza voler fare polemiche” che “noi non abbiamo avuto il sostegno che hanno avuto, come sempre la Germania o la Spagna, che in tutto questo percorso di unione bancaria, hanno avuto dall'avere sempre la stessa struttura politica rappresentata a Bruxelles”. E ha chiarito: “Noi abbiamo avuto tra il 2013 e il 2014 tre Governi e questo non e' da poco, perche' sono persone validissime, ma ovviamente ogni volta c'e' da rimettere in discussione, in un confronto ministeriale, progressi che sono stati effettuati nel tempo e che hanno visto protagonisti diversi”.
Unicredit: Visco, spero tempi brevi nuovo a.d ++
«Un gruppo di queste dimensioni deve essere guidato con tutti i poteri, chiediamo che il processo arrivi presto a soluzione, confido che avvenga in tempi molto brevi e ho informazioni che si sta determinando la rosa entro
cui fare selezione». Lo ha detto il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, parlando del processo di scelta del nuove vertice di Unicredit precisando che di questo «si discute a Francoforte in ambito di vigilanza unica».
Costi operativi di Banca d’Italia scesi del 15% tra 2009 e 2015
«I costi operativi della Banca d'Italia «sono scesi del 15 per cento in termini reali tra il 2009 e il 2015; hanno avuto lo scorso anno una lieve flessione (0,3 per cento) rispetto al 2014» ha spiegato il governatore. «Grazie agli interventi di riforma degli assetti organizzativi», gli organici della Banca «sono passati da oltre 10.000 addetti nei primi anni Novanta ai circa 7.000 attuali».
Esame 10.300 esposti,da banche restituiti 65 mln
Gli uffici della Banca d'Italia hanno «esaminato 10.300 esposti della clientela su presunti comportamenti anomali di banche e intermediari finanziari; se ne sono tratte informazioni su situazioni di mancata conformità alle norme o di disfunzione organizzativa, per individuare casi di esercizio abusivo dell'attività bancaria e finanziaria e anche per programmare iniziative di educazione finanziaria. Gli accertamenti sui profili di trasparenza e correttezza nei confronti della clientela dei servizi bancari e finanziari hanno riguardato 96 banche e 28 altri intermediari, interessando 266 sportelli. In alcuni casi, l'efficacia delle ispezioni presso le direzioni generali è stata rafforzata coordinandole con verifiche su più sportelli, valutando sia i profili organizzativi e procedurali, sia i riflessi concreti di tali assetti nel rapporto con i clienti» ha speigato Visco. “Sollecitati dalla Banca d'Italia - prosegue il numero uno di Palazzo Koch - gli intermediari hanno restituito alla clientela 65 milioni di euro
nei casi di improprio addebito di oneri».
Decisioni collegiali assunte da Direttorio
«Nell'apportare modifiche all'assetto istituzionale e alla governance della Banca d'Italia, la legge del 2005 ha introdotto, tra l'altro, il principio di collegialità nell'assunzione delle decisioni, attribuendo al Direttorio come organo collegiale la competenza ad adottare i provvedimenti aventi rilevanza esterna; questi hanno forma scritta, sono motivati e sono adottati nell'ambito di riunioni di cui viene redatto apposito verbale» ha chiarito il Governatore sull’attività di Via Nazionale. Visco ha evidenziato come «nel 2015 si sono tenute 51 riunioni collegiali, nel corso delle quali il Direttorio ha assunto 636 decisioni. Circa il 70 per cento di queste è riconducibile all'esercizio della vigilanza in materia bancaria e finanziaria; le altre questioni trattate sono principalmente connesse con la vigilanza nei confronti dei gestori del contante e con la sorveglianza sui mercati e sui sistemi di pagamento».
Visco, la nostra attivita' di comunicazione va migliorata ancora
«È evidente che la nostra azione di comunicazione va migliorata ancora» ha sottolineato il governatore Visco. «Nonostante l'impegno nella produzione di documenti e relazioni e la cura per migliorare il sito internet - ha notato - non vi e' una percezione diffusa di cio' che le persone che lavorano in Banca d'Italia fanno giorno per giorno. Piu' di una volta abbiamo incontrato interlocutori preparati e attenti che si sono sorpresi nell'apprendere, nel corso di un colloquio, che una determinata attivita', la cui importanza percepiscono con assoluta chiarezza, viene in effetti svolta dalla Banca d'Italia”.
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