«Confindustria dice “don't panic”, è evidente che gli effetti specultativi ci saranno ma i fondamentali dell'Ue sono a posto». Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, commentando la Brexit e aggiungendo: «È ora di reagire».
Brexit, Boccia: trasformare trauma in grande opportunità
«Dobbiamo trasformare il trauma in una grande opportunità», d'altra parte «l'Europa è sempre andata avanti per traumi» ha spiegato il presidente di Confindustria, sottolineando come sia necessario che «l'Ue si muova per «rivedere i trattati anche nella logica di una maggiore flessibilità».
«Non dimenticare i fondamentali della Ue»
Il numero uno di Confindustria ha puntualizzato ancora la necessità di guardare allo scenario in «una dimensione europea», perché se l'Europa «reagisce con la crescita e gli effetti negativi si avranno solo in Gran Bretagna, non ci sarà l'effetto domino». Boccia ha rimarcato perciò che «va vista la capacità di reazione dato il trauma», sicché «l'Europa va ripensata in una dimensione economica, che diventa politica». E ha citato Jean Monnet, tra i padri fondatori dell'Ue: «I miei obiettivi sono politici, le mie spiegazioni economiche. Ecco, l'Europa deve dare spiegazioni economiche per evitare l'effetto domino negativo, ora la priorità è l'agenda europea», ha detto riferendosi alla priorità che va data alla crescita piuttosto che all’austerità.
“Dobbiamo trasformare il trauma in una grande opportunità, d'altra parte l'Europa è sempre andata avanti per traumi”
Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria
Csc sospende diffusione dati Pil
Intanto il Centro Studi Confindustria ha sospeso la diffusione dei dati di previsione economica 2016-18 prevista per oggi. Il report di Confindustria non incorpora il materializzarsi dei rischi che oggi si sono concretizzati con sì all'uscita della Gran Bretagna dall'Europa. Il presidente di Confindustria ha spiegato che le previsioni «vanno riattualizzate e ricontestualizzate».
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