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6/11 Un contesto favorevole per il metallo giallo

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    FINANZA PERSONALE

    Dall'oro alle pensioni alle valute, come tutelare i risparmi dall'Effetto Brexit

    Lo tsunami finanziario che ha colpito le Borse il giorno dopo l'esito del referendum potrebbe rappresentare solo un assaggio di una accresciuta turbolenza sui mercati finanziari. Ecco le indicazioni dei gestori di portafoglio per il prossimo futuro

    6/11 Un contesto favorevole per il metallo giallo

    La massiccia fuga dal rischio che si è consumata dopo l'annuncio della Brexit ha premiato l'oro, balzato ai massimi da oltre due anni in area 1.320 con un progresso intorno al 4 per cento. Questo 2016 si sta confermando sempre di più l'anno del metallo giallo, risultato come miglior asset class globale nel primo trimestre e le performance continuano a essere interessanti. Dopo i picchi del 2011 e l'oblio degli anni successivi si è ricreato un clima favorevole al bene rifugio per eccellenza.
    In particolare la fuga dall'azionario ha spinto gli investitori a cercare alternative “sicure”: di fatto l'attenzione si è concentrato sul Bund, con il rendimento sul decennale sceso sotto zero e sul Treasury Usa, precipitato alla vigilia all'1,5%. Il metallo giallo non paga dividendi ma trae beneficio da un contesto di tassi bassi in cui i bond offrono pochi ritorni. E questo è lo scenario che si è materializzato con grande evidenza. Se consideriamo che la prospettiva di un rialzo dei tassi, anche negli Usa, a questo punto frena bruscamente e che il dollaro non è più forte come lo scorso anno: ecco il quadro perfetto per il rafforzamento dell'oro. Il metallo giallo infatti storicamente ha una correlazione inversa rispetto all'andamento del dollaro Usa. Se lo scenario non cambia, e a breve è difficile che cambi, l'oro resterà un asset importante nella diversificazione di portafoglio.

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