Nella Rai della nuova stagione pensata, e ripensata, per il futuro da Antonio Campo Dall’Orto c’è spazio anche per i grandi rientri. Alcuni sulle bocche di molti da giorni, come quelli di prime firme dell’informazione. Michele Santoro e Gad Lerner. Sugli schermi si rivedrà il fortunato duo Mina e Celentano. E protagoniste per una volta assieme torneranno, «nemiche amatissime», Heather Parisi e Lorella Cuccarini. Ma quel cambio di prospettiva nella concezione di un servizio pubblico moderno prende forma in scelte tavolta coraggiose. Per dire, a dicembre in diretta su Rai1 arriva la prima della Scala, Madama Butterfly con sul podio Riccardo Chailly. In altri casi, la svolta immaginata passa per piccoli cambiamenti simbolici: è il caso della partenza, sempre nella stessa ora, della prima serata della rete ammiraglia annunciato dal direttore Andrea Fabiano. A dispetto di quanto avviene ora, «per dare la sensazione al pubblico di essere rispettato», spiega il dg Campo Dall’Orto in conferenza stampa presentando oggi a Milano i palinsesti autunnali.

Focus puntato sulle piattaforme digitali
«Rai. Per te. Per tutti». Non è detto che diventi il claim distintivo della tivvù pubblica, per ora rimane solo un test e chissà. Ma la missione di Viale Mazzini di fare dell’azienda una media company in grado di competere a livello internazionale è sintetizzata da Campo Dall’Orto nella capacità industriale di diffondere «i nostri prodotti attraverso le nostre piattaforme digitali, per raggiungere tutti i tipi i cittadini, quando vogliono e dove vogliono, soprattutto quei giovani per i quali la fruizione di ogni tipo di contenuto avviene per la maggior parte attraverso i device connessi, anche in mobilità». Saranno 42 le novità che andranno in onda sulle quattro reti generaliste della Rai con la stagione autunnale. Di queste, 37 saranno i programmi e 5 le nuove fiction. All’insegna dell’universalità e del pluralismo. «Tutti gli editori hanno perso un pezzo di pubblico e la globalizzazione obbliga a ricercarlo. Poi serve pluralismo per rappresentare tutte le anime. Non che ognuno trovi la precisa identificazione dei propri bisogni in un soggetto, ma un insieme di proposte dove da qualche parte la può trovare».

Ammiraglia a tutta musica
Musica «protagonista assoluta» della nuova stagione di Rai1. Con occhi puntati allo speciale Mina e Celentano il prossimo 5 dicembre, in coincidenza dell’uscita dopo quasi vent’anni anni del nuovo album che tra l’altro sarà accompagnato da un visionario progetto multimediale. Oltre alla diretta della prima della Scala di Milano, assieme a Massimo Giletti «celebreremo Mogol e tanti artisti della scena musicale italiana (il 24 settembre e il 1 ottobre)», sottolinea ancora Fabiano. Serata Zucchero (10 settembre) e poi una monografica Renato Zero dall’Arena di Verona (17 settembre). Stefano Bollani esordirà nel programma «L'importante è avere un piano», un live-show con performance inedite. In «Nemica amatissima», le due icone del varietà italiano Heather Parisi e Lorella Cuccarini si sfideranno a distanza di anni dalla loro consacrazione. Sul fronte dei talk di approfondimento schierati Massimo Giletti con «l’Arena», Bruno Vespa con le seconde serate di «Porta a Porta», «Petrolio» di Duilio Gianmaria e «Cose nostre», già inserito per uno speciale prime time nel periodo estivo. Infine fiction tra conferme e novità. Per l’intrattenimento culturale Alberto Angela accompagnerà i telespettatori nella Città del Vaticano. E poi «Tale e quale show» con Carlo Conti, che condurrà anche un evento speciale «Natale e Quale», nonché, per la terza volta, il Festival di Sanremo.

Il rientro di Santoro a Rai2
Michele Santoro rientra in casa Rai con due speciali. Diretta, prima serata. Ilaria Dallatana, nuovo direttore di Rai2, entra in parte dei dettagli a cui sta lavorando l’anchorman. Saranno serate «da città importanti italiane, a partire da un racconto filmico, che è un tesoro italiano e farà da eco tematico». Negli incontri con Santoro «abbiamo cercato di capire il percorso da mettere in pista, in un reciproco desiderio di collaborazione e avendo uno spirito comune». L’accordo prevede una anno di collaborazione con una serie di speciali, «non tantissimi», con una cadenza ancora da decidere. «Ma dalla prossima primavera vogliamo mettere in pista un formato nuovo di informazione televisiva anche in seconda serata di carattere documentaristico e di inchiesta». Su Rai2, cambiando genere, Mika sarà protagonista di un grande one man show in quattro puntate in prima serata a novembre: un format musicale e non solo. In primavera tornerà anche il talent malgrado, allo stato, il discorso appaia prematuro quanto a particolari e squadra. Nel complesso la rete di Dallatana vorrà essere «popolare, eclettica e anticonformista» sulla base delle parole d’ordine «nessuna paura e nessun escluso». Un canale generalista puntato sul mondo, «un linguaggio semplice e attuale in una dimensione sempre più internazionale».

Bignardi sperimenta la nuova formula di talk
Per la terza rete guidata da Daria Bignardi, il martedì è il giorno della scommessa «sul futuro». Con «nuove forme di racconto e nuove durate». In soffitta Ballarò, dalle «maratone informative si passa a progetti mirati e super-profilati». Tutto nel talk-show deve recuperare densità secondo la prima linea editoriale di Viale Mazzini. Per guidare l’esperimento si sposta da Skytg24 Gianluca Semprini, un volto nuovo per la tv generalista. E sempre qui avverrà l’esordio di Virginia Raffaele in Rai con uno show tutto suo, a partire dalla prossima primavera.

© Riproduzione riservata