Italia

Premio Strega, il gran finale l'8 luglio all'Auditorium di Roma

  • Abbonati
  • Accedi
cultura

Premio Strega, il gran finale l'8 luglio all'Auditorium di Roma

Non sarà il Ninfeo di Villa Giulia ma l'Auditorium di Roma a ospitare il prossimo 8 luglio la serata finale del Premio Strega 2016, che quest'anno celebra il suo settantesimo anniversario con una mostra dei ritratti dei vincitori che hanno costruito nel tempo l'identità del premio e un "logo" tutto nuovo, reinterpretato dall'artista Manuele Fior.
Il programma dell'evento conclusivo di questa edizione - promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega, con il sostegno di Roma Capitale e Unindustria - è stato presentato oggi a Roma dal presidente della Fondazione Bellonci, Tullio De Mauro, e da quello della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina, con il direttore della Fondazione, Stefano Petrocchi. Cinque i finalisti che si contenderanno l'ambito riconoscimento: Eraldo Affinati con L'uomo del futuro (Mondadori), Edoardo Albinati con La scuola cattolica (Rizzoli), Giordano Meacci con Il Cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax), Vittorio Sermonti con Se avessero (Garzanti) ed Elena Stancanelli con La femmina nuda (La nave di Teseo).

Un premio per i lettori
«Quest'anno abbiamo deciso di raccontare chi siamo, da dove veniamo» ha detto il presidente e ad di Strega Alberti Benevento, Giuseppe D'Avino, spiegando che «il fascino del Ninfeo veniva apprezzato soprattutto dalle persone presenti ma il Premio Strega non parla solo a loro: un premio letterario si fa a beneficio della comunità dei lettori ed è soprattutto a loro che vogliamo raccontare questi settant'anni».
Il viaggio che ripercorre la storia del prestigioso premio letterario è iniziato lo scorso 15 giugno al Goethe-Institut di Roma, dove studiosi, scrittori e cineasti hanno analizzato il contributo del premio alla costituzione di un canone della narrativa contemporanea, la sua influenza sul mercato editoriale e sulla diffusione delle opere italiane all'estero, oltre a definire le peculiarità del "libro da Strega".

Roma, Casa Bellonci 15 06 2016 Cinquina finalista del Premio Strega 2016 Nella foto da sin. Edoardo Albinati, Elena Stancanelli, Giordano Meacci, Eraldo Affinati e Vittorio Sermonti ©Musacchio & Ianniello

Un amarcord di volti e storie
In occasione della finale, nel foyer della Sala Sinopoli dell'Auditorium sarà allestita la mostra AUTORItratti, di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello: una galleria di ritratti dei vincitori del Premio Strega eseguiti negli ultimi due anni, ciascuno arricchito da un pensiero o un ricordo aggiunto in calce dall'autore messo davanti allo specchio della propria immagine. Tanti i protagonisti: solo per citarne alcuni, Niccolò Ammaniti, Pietro Citati, Umberto Eco, Dacia Maraini, Margaret Mazzantini, Sandro Veronesi.
Un omaggio particolarmente significativo per il 70esimo del premio arriva poi dall'artista Manuele Fior, che su invito della Fondazione Bellonci ha reinterpretato l'illustrazione del pittore Mino Maccari sulla prima scatola di cartone usata come urna per le votazioni del premio, fondendola in una sintesi creativa con gli storici manifesti del Liquore Strega firmati da Dudovich. Le due donne a cavallo della scopa disegnate da Fior sono «un augurio - recita una nota - di proseguire il viaggio del premio senza mai dimenticare la missione propria della letteratura: elevare il nostro punto di vista per mostrarci le cose in modo diverso, inedito, impensabile».

L'appuntamento
Le operazioni di voto per scegliere il vincitore del Premio Strega 2016 si svolgeranno dalle ore 20.30 alle ore 22.00 nel foyer, mentre lo spoglio inizierà in sala alle ore 22.30. Durante la serata saranno premiati anche Rossana Campo, vincitrice del Premio Strega Giovani con "Dove troverete un altro padre come il mio" (Ponte alle Grazie) - che riceverà un assegno di 3mila euro - e i ragazzi autori dei tre migliori racconti selezionati per il Premio "Scriviamoci", ai quali sarà consegnata una targa Siae di partecipazione.

© Riproduzione riservata