«Con la Brexit per la Ue si apre una finestra straordinaria, positiva, interessantissima. Ex malo bonum: l’Ue può ritornare a essere se stessa se punta sulla sua identità culturale». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso della cerimonia per festeggiare la fine dei lavori di restauro degli esterni del Colosseo, finanziati con 25 milioni di euro da Tod's. «Non bisogna parlare solo di banche, finanze vincoli, parametri - ha ribadito - riporteremo l’Ue a essere se stessa ritornando ai valori e a ciò che di bello ha».
Orgoglio e cura
«Due parole: orgoglio e cura. Orgoglio di chi ha lavorato, e la cura e la passione per il patrimonio - ha sottolineato Renzi - con l’aiuto di chi ha tirato fuori il portafoglio, dimostrando che è finito il tempo in cui in Italia le cose non si possono fare. Se ce la mettiamo tutta, questo sarà il Paese delle possibilità e non dei rimpianti».
Il restauro è un segnale strepitoso al mondo
«Oggi è un giorno di grande gioia per chi chiede nei progetti che diventano possibili, realizzabili. Lo scoramento degli inizi» per le difficoltà a far partire i
lavori di restauro del Colosseo «è durato un istante perché Diego è andato avanti». Tutti voi, ha detto ancora Renzi, «avete dimostrato che ci si può prendere cura con grandissimo orgoglio e passione di un valore universale» come la cultura. «Devo confessare un conflitto d’interessi perché la prima
volta che Diego e Andrea mi parlarono del Colosseo facevo il sindaco di Firenze e feci di tutto per approfittare delle difficoltà che stavano trovando con il ministero perché quei soldi li portassero ai monumenti di Firenze», ha raccontato il premier. «Grazie a tutta la grande famiglia Tod’s: oggi si dà un segnale strepitoso al mondo - ha proseguito Renzi - è una delle cose belle dell’Italia avere dei valori che vengono messi al servizio della comunità nazionale».
Basta polemiche sul patrimonio culturale
«Bisogna smettere di fare polemiche sul nostro patrimonio culturale - ha detto Renzi - perché questo è il nostro più grande elemento di orgoglio e identità oltre che un potenziale. A Pompei finalmente fa notizia che vanno avanti i restauri. A Caserta le cose iniziano a marciare. Ma dai Bronzi di Riace a Brera, da Torino alla Puglia il punto chiave è che è finito il tempo durante cui ci si lamentava sul tema della cultura perché non c'erano soldi. Il pubblico ci ha messo un miliardo e le risorse le possono mettere anche i privati, perché ci sono gli incentivi. I soldi e le risorse per mettere a posto il nostro patrimonio ci sono». Il restauro del Colosseo «non è solo una grande operazione di recupero, ma è quello che l’Italia deve dare all’Europa», ha detto Renzi presentando la prima parte del restauro del Colosseo finanziato con 25 milioni di euro dal gruppo Tod's.
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