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9/12 Dolomiti in bicicletta /Le Pale di San Martino su sterrato

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    Gli itinerari più belli sulle Dolomiti in bicicletta

    Gli itinerari più belli sulle Dolomiti in bicicletta
    La Maratona dles Dolomites compie quest'anno trent'anni ed è, da tempo, la vera regina delle granfondo amatoriali tanto che anche il Giro d'Italia, durante l'ultima edizione, ha omaggiato le sue strade con una tappa davvero epica.
    La 14' tappa, da Farra d'Alpago a Corvara, si è infatti svolta in gran parte sul tracciato della Maratona dles Dolomites portando Nibali, Chaves, Kruijsvijk e tutti gli altri a sfidarsi sui tornanti dei passi Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau e Falzarego.
    In queste pagine, in collaborazione con www.cicloweb.net, scopriremo una manciata di percorsi dedicati a chi ama pedalare “alzando lo sguardo dal manubrio”, godendosi la soddisfazione di faticare al cospetto delle Dolomiti. Una serie di proposte che parte dai tracciati della Maratona dles Dolomites ed allarga successivamente lo sguardo, esplorando parte di quel vasto territorio dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco che comprende non solo le Dolomiti ladine ma anche le Dolomiti di Brenta, nel Trentino occidentale, le Dolomiti bellunesi e le Dolomiti friulane, più selvagge e meno conosciute.
    Molti di questi suggerimenti sono raccolti nel libro Undici anelli nelle Dolomiti, disponibile su Amazon, scritto in collaborazione con www.cicloweb.net, un sito dove, oltre ai percorsi proposti, si possono trovare svariate indicazioni per vivere attivamente la propria estate in montagna.

    9/12 Dolomiti in bicicletta /Le Pale di San Martino su sterrato

    16 km
    500 metri di dislivello
    Partenza ed arrivo a Pian dei Casoni (TN)
    Mtb

    L'itinerario, pur proponendo asfalto e sterrato in egual misura, è un vero must per chi ama la mtb e la montagna. Si parte da Pian dei Casoni (1660 mslm), sulla strada per passo Valles, e si pedala su un fondo compatto passando per malga Venegia e Venegiota (1850 mslm). Qui la salita inizia a farsi sentire ed il fondo stradale, sempre più sconnesso, la rende ancora più severa. La sofferenza dura però pochi chilometri, tutti al cospetto delle Pale di San Martino e dell'inconfondibile sagoma del Cimon della Pala.
    Baita Segantini, a 2170 metri di quota, segna l'inizio della discesa verso passo Rolle, ancora su sterrato ma molto compatto, e verso il punto di partenza, su asfalto. Seguendo la direzione di Predazzo, infatti, in 6 km si raggiunge un bivio che immette sulla salita verso passo Valles che in tre chilometri riporta al punto di partenza.

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