«Siamo tutti molto angosciati da questo ennesimo atto di barbarie». È stato il primo commento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al suo arrivo a Città del Messico per una visita di Stato. Mattarella ha saputo della notizia in volo durante il trasferimento dall’Italia. Il consigliere per la stampa, Giovanni Grasso ha reso noto che in seguito ai gravi fatti accaduti in Bangladesh, dove ci sono state nove vittime italiane, il capo dello Stato ha deciso di interrompere la sua visita in America Latina, più in particolare le tappe in Uruguay e Argentina.
Il fatto che nostri cittadini siano ostaggi aumenta l’angoscia
«Naturalmente - ha aggiunto non appena arrivato nell’albergo di Città del Messico, prima tappa di una sua lunga visita in America latina - siamo coinvolti in modo particolare, avendo dei nostri concittadini in ostaggio. Questo aumenta l’angoscia e rende ancora più grande l’ansia per le iniziative che vengono assunte. Speriamo - ha sottolineato - che vengano assunte con saggezza ed efficacia». Il capo dello Stato ha poi confermato che «ci sono alcuni italiani» nelle mani dei terroristi. «Ma anche se fosse uno soltanto - ha aggiunto - sarebbe la stessa cosa», ha osservato. (N.Co.)
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