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Il robot killer impiegato dalla polizia di Dallas per uccidere il cecchino

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L’ARMA

Il robot killer impiegato dalla polizia di Dallas per uccidere il cecchino

Epa
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Il robot killer usato dalla polizia di Dallas contro il sospetto cecchino nella strage dei poliziotti di Dallas Micah Johnson non era mai stato impiegato prima di oggi dalle forze di polizia negli Stati Uniti. Lo ha detto Pete Singer, un esperto di robotica, della New America Foundation. Robot imbottiti di esplosivo sarebbero invece stati usati dalle truppe Usa in Iraq. Singer ha detto di aver appreso nel corso delle ricerche per il suo libro del 2009 “Wired for War” che rudimentali robot modello MARCbot sarebbero stati usati nella sorveglianza dell'insurrezione irachena.

Equipaggiati con un braccio su cui era montata una telecamera, i robot permettevano di ispezionare case e auto senza mettere in pericolo i soldati americani e, in caso di necessità, potevano essere fatti esplodere con un segnale telecomandato. Il capo della polizia di Dallas David Brown ha detto ai reporter che dopo ore di trattative senza esito e allo scopo di evitare ogni pericolo per gli agenti, il suo dipartimento ha deciso di usare un robot armato con una bomba. L'ordigno poi è esploso e ha ucciso Micah Johnson, il 25enne riservista, incensurato, ritenuto uno dei killer implicati nell'uccisione di cinque poliziotti, che si era asserragliato dentro un garage. Secondo Brown, l'uso del robot era l'unica opzione per risolvere il caso.

Secondo diversi media americani, Micah Xavier Johnson era un riservista dell'esercito e probabile simpatizzante delle «Pantere nere», il movimento militante nero fondato nel 1966 da Bobby Seale e Huey Newton contro la brutalità della polizia e il razzismo. La Cnn pubblica una foto del killer
con il pugno alzato, un atteggiamento tipico delle Black Panther.

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