Italia

Migranti: dall’inizio dell’anno sono 5.241 i minori non…

  • Abbonati
  • Accedi
Morto un ragazzo scappato dal centro di Corigliano

Migranti: dall’inizio dell’anno sono 5.241 i minori non accompagnati irreperibili

È stato ritrovato morto sulla spiaggia di Corigliano Calabro, probabilmente per una congestione, uno dei 91 minori non accompagnati ospitati nel Palazzetto dello Sport in contrada Brillia, scappato oggi insieme ad altri ragazzi dal centro per fare un bagno in mare che gli è stato fatale. Lo ha reso noto l’assessore alle politiche sociali e ai migranti di Corigliano Calabro, Marisa Chiurco che ha anche fatto sapere che sul posto erano intervenuti subito i soccorsi, ma non c’era stato nulla da fare.

Dall’inizio dell’anno sono 5.241 i minori stranieri irreperibili
Una tragica fatalità che si inserisce nel difficile percorso che i minori non accompagnati devono affrontare, dopo l’odissea del viaggio, una volta giunti in Italia. Secondo i dati del ministero del Lavoro al 31 maggio 2016 sono giunti in Italia 12.005 minori non accompagnati (11.406 maschi e 599 femmine). Di questi 5.241 si sono resi irreperibili. A far perdere le proprie tracce sono soprattutto ragazzi egiziani (1.244), somali (1.203) ed eritrei (1.099). «I ragazzi - sottolinea Raffaella Milano, direttore del programma Italia-Europa di Save the children - cercano di raggiungere altre destiazioni europee e spesso sono vittime di truffe, ma anche della criminalità organizzata e di sfruttamento sessuale o lavorativo. Per loro la ricollocazione non ha funzionato e proprio per questo bisogna rivedere le regole».

Grasso: affidare a famiglie i minori non accompagnati
Oggi è arrivato un appello del presidente del Senato Pietro Grasso sui minori stranieri non accompagnati, lanciato durante la visita a Lampedusa. «Il problema dei minori non accompagnati è un problema non indifferente e vorremmo cercare di affrontarlo anche attraverso istituti giuridici che già esistono, come l’affido alle famiglie», ha detto Grasso. C’è «quindi l’idea di formare innanzitutto le famiglie e affidare loro soprattutto i bambini più piccoli». Per la seconda carica dello Stato si « può realizzare e sarebbe un
ulteriore atto di umanità e integrazione. Le case famiglia non possono dare l'affetto e l'amore di una famiglia».

Il ddl che risidegna la disciplina sui minori è fermo alla Camera
In commissione Affari costituzionali alla Camera è ferma la proposta di legge presentata nell’ottobre 2013 dalla deputata del Pd, Sandra Zampa, alla cui elaborazione ha contribuito anche Save the Children, che mira a riformare la disciplina sui minori stranieri non accompagnati. «Il disegno di legge - ha spiegato Raffaella Milano - disegna un sistema di accoglienza e protezione per i minori non accompagnati con l’obiettivo di far uscire rapidamente i ragazzi dall’emergenza dello sbarco, offrendo subito un tutore, una accoglienza adeguata. Bisogna puntare anche sull’affido familiare, importante anche sotto il profilo educativo, senza dimenticare che si tratta di ragazzi che hanno vissuto esperienze tragiche non solo in patria, ma anche durante il viaggio. Sono ragazzi che hanno bisogno di accoglienza e protezione».


© Riproduzione riservata