Nel 2016 la Camera restituirà al bilancio dello Stato 47 milioni di euro. È la restituzione più consistente mai operata dalla Camera dei deputati. Una somma che si aggiunge ai 73 milioni di euro restituiti negli anni 2013, 2014 e 2015, per un totale di 120 milioni di euro di somme restituite nel quadriennio 2013-2016. La somma di aggiunge anche ai 150 milioni di minor dotazione richiesti al bilancio dello Stato nel triennio 2013-2015 rispetto al 2012. Dunque nel corso della XVII legislatura per il funzionamento della Camera il bilancio dello Stato ha risparmiato 270 milioni di euro: un risultato senza precedenti, che libera risorse che andranno a finanziare interventi utili al Paese.
Boldrini: risparmi record
«Sono cifre-record quelle contenute nel bilancio approvato oggi dall'Ufficio di Presidenza. Dati mai registrati prima, dei quali andare orgogliosi», ha sottolineato in una nota la presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha ringraziato il Collegio dei questori per il lavoro fatto e i dipendenti della Camera per il contributo ottenuto anche con significative riduzioni della retribuzioni. «In una fase delicata della vita del Paese, che ancora porta i segni di una crisi prolungata, Montecitorio conferma una doverosa linea di rigore, di sobrietà, di
contenimento delle spese», ha sottolineato la presidente Boldrini.
Spese in calo per i quinto anno consecutivo
La spesa della Camera dei deputati diminuisce per il quinto anno consecutivo. Al netto della restituzione al bilancio dello Stato, la spesa prevista per il 2016 si attesta a 965,8 milioni di euro, inferiore di 20,8 milioni di euro rispetto all’anno precedente (il 2,11 per cento in meno). Nello stesso periodo la spesa per le Amministrazioni centrali dello Stato è aumentata dell'11 per cento circa.
Spesa per il funzionamento in calo di 9 milioni
Al netto della spesa previdenziale e della restituzione al bilancio dello Stato, nel 2016 la spesa per il funzionamento della Camera dei deputati sarà pari a 562,5 milioni di euro, in calo di circa 9 milioni di euro rispetto al 2015). La spesa per il funzionamento della Camera, sottolinea una nota di Montecitorio, è inferiore alla spesa del Bundestag e della House of Commons.
Calo per deputati e dipendenti
Per i deputati, la spesa prevista per il 2016 risulta inferiore a quella del 2011 del 13,2 per cento. Conta un risparmio di circa 50 milioni l’anno la proroga del blocco dell'indennità parlamentare e dei rimborsi per le spese di soggiorno e per l'esercizio del mandato determina inoltre una riduzione della spesa. Si riduce anche la spesa per le retribuzioni del personale dipendente, che scende dai 196,3 milioni di euro del 2015 ai 175,6 milioni di euro del 2016. In calo anche la spesa per l’acquisto di beni e servizi - 83,2 milioni di euro, in calo rispetto all’anno precedente di 2,4 milioni di euro, pari al 2,9%in meno.
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